Scegli Legambiente per il tuo 5 per mille!

                                  

Scegli Legambiente per il tuo 5 per mille!

Il 5 per mille, introdotto nel 2006 dalla Legge Finanziaria, dà la possibilità a tutti i cittadini di sostenere il mondo delle associazioni e del volontariato destinandogli una parte delle proprie tasse .    

È un meccanismo simile all'8 per mille ma non lo va a sostituire, infatti si può decidere di destinare entrambe le quote; se non viene espressa alcuna scelta, la quota rimane allo Stato. Non c'è nessuna imposta in più da pagare, quindi è un gesto di grande importanza per noi ma che per te è a costo zero. Il codice fiscale di Legambiente è: 80458470582     Il 5 per mille non ti costa nulla, ma può fare veramente tanto. Destinarlo a Legambiente significa dare più forza alla lotta contro l'inquinamento e le ecomafie, sostenere lo sviluppo delle tecnologie pulite e le produzioni di qualità, avere più fondi per il volontariato ecologico e per la valorizzazione del patrimonio culturale. Pensaci: con una sola firma avrai in cambio un mondo migliore. Come destinare il tuo 5 per mille a Legambiente Tutti possono destinare il 5 per mille a Legambiente: con la dichiarazione dei redditi, sul modello 730, sull'Unico 2008 o sul CUD, firma nello spazio riservato alle onlus (in alto a sinistra) e inserisci il codice fiscale di Legambiente 80458470582 Dove indicare la scelta Per chi presenta il CUD: troverai una scheda apposita per la scelta dell'8 per mille e del 5 per mille. Nel riquadro in alto a sinistra ("Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale, delle associazioni riconosciute che operano nei settori di cui all'art. 10, c. 1, lett a), del D.Lgs. n. 460 del 1997 e delle fondazioni nazionali di carattere culturale") firma e inserisci il codice fiscale di Legambiente (80458470582). La scheda così compilata va presentata: in busta chiusa in banca o alle poste; la busta deve recare l'indicazione "SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL'IRPEF", il codice fiscale, il cognome e nome del contribuente; al commercialista, al proprio CAF o ad altro soggetto abilitato. In questo modo potrai sostenere la campagna www.stopthefever.org .

ISOLANDO

ISOLANDO 2008  

La Campagna Nazionale promossa da aziende specializzate in efficienza energetica patrocinanta dal Ministero della tutela del Territorio e del Mare  in collaborazione con ANACI, ANCI, CittandinanAttiva, Kyoto Club e  Legambiente Nazionale  

Lunedì 21 Aprile alle ore 18:30 presso Biblioteca Comunale di Corato (BA)   interverranno Angela Barbanente - Ass. Urbanistica e Territorio della Regione Puglia Sebastiano Venneri - Vice Presidente Nazionale di Legambiente   [ In allegato l'invito ]  

Un inutile spreco: la maggior fonte di energia è l’efficienza. In questo slogan si riassume il senso di Isolando la campagna nazionale a cui aderisce Legambiente dedicata a sensibilizzare ed informare i cittadini sulla necessità di risparmiare energia anche attraverso l'isolamento termico delle proprie abitazioni e contribuire in questo modo alla riduzione del fabbisogno energetico. In effetti, le spese di riscaldamento costituiscono ad oggi circa il 70% della spesa energetica di una famiglia, mentre l’illuminazione incide circa del 2%. Per soddisfare tale richiesta energetica, l’Italia è costretta ad importare ben l’86% dell’energia utilizzata. In un quadro più ampio, secondo il più recente Studio Ecofys VI del 2006, gli edifici dei 25 Stati membri dell’Unione europea consumano attualmente circa 1.725 Mtep (milioni di tonnellate equivalenti di petrolio) che tradotti in termini economici corrispondono ad una spesa di circa 500 miliardi di euro, pari a oltre 1.000 euro pro capite l’anno. L’energia è quindi un bene costoso, che comincia a scarseggiare,quindi, va razionalizzato. Ciò rappresenta un pericolo sociale ed economico per il nostro Paese e per l’intera Comunità Europea. Ridurre gli sprechi di energia diventa quindi un primo importante passo nel raggiungimento dell’indipendenza da fonti di energia fossile (gli esperti ritengono, infatti, che le riserve di idrocarburi permetteranno di soddisfare il nostro fabbisogno mondiale soltanto per una quarantina d’anni ancora) e nel perseguimento degli obiettivi internazionali di riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente.   «Secondo numerosi studi riportati sul Libro Verde - dichiara Francesco Tarantini, presidente Regionale Legambiente Puglia - l’UE potrebbe risparmiare almeno il 20% rispetto al suo consumo attuale d’energia, per un importo pari a 60 miliardi di euro l’anno. Osservando i dati più da vicino emerge che una famiglia media dell’UE potrebbe risparmiare da 200 a 1.000 euro l’anno, in funzione del proprio consumo d’energia». Questi i numeri dei benefici economici dell'isolamento termico che ancora una volta dimostrano come rispettare l'ambiente significa anche risparmiare.   Proprio a questi temi è dedicato il convegno organizzato dal circolo Legambiente di Corato con il patrocinio del comune di Corato  per il giorno 21 aprile presso la biblioteca comunale alle ore 18.30, per mettere in luce le problematiche legate all'effetto serra ed ai cambiamenti climatici e  per indicare la strada da seguire per ridurre il nostro fabbisogno energetico e contribuire in questo modo alla riduzione dei gas serra. All'appuntamento interverrà la Prof.ssa Angela Barbanente, Assessore Regionale Urbanistica e Territorio, che illustrerà il recente Disegno di Legge approvato dalla Giunta Regionale con oggetto proprio «Norme per l'abitare sostenibile». Inoltre, saranno presenti Sebastiano Venneri - Vice Presidente Nazionale Legambiente, Filippo Loiodice - dell'Istituto di ricerche Ambiente Italia e Francesco Tarantini - Presidente Regionale Legambiente Puglia. «Un tema importante e di assoluta attualità – conclude Aldo Fusaro Presidente Legambiente Corato – sul quale come circolo abbiamo voluto offrire a tutta la cittadinanza un momento di discussione e confronto convinti che, solo attraverso una corretta informazione, sia possibile davvero cambiare i nostri stili di vita e renderli davvero sostenibili. Il convegno sarà anche l'occasione per ribadire il nostro No al nucleare e ricordare il XXII anniversario dell'incidente nucleare di Cernobyl avvenuto il 26 aprile 1986». Al termine del convegno ci sarà l'inaugurazione della nuova sede del circolo Legambiente di Corato in via D. Santorno, 11 alla presenza di Sebastiano Venneri.   L'uffico stampa Legambiente - Circolo di Corato.

Jacopo Fo Olio di Colza

Jacopo Fo Olio di Colza

30 modi per risparmiare ,proteggere l’ambiente e salvare l’economia-  Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2007.  

L’ambiente è un macrocosmo culturale su cui periodicamente e costantemente ci confrontiamo con le varie problematiche. Jacopo Fo ha messo a fuoco una serie questioni proponendo una forma di ambientalismo non solo scientifico,ma soprattutto pratico. Emerge che la sostenibilità, la tutela dell’ambiente si favorisce dalle scelte dei cittadini e dall’orientamento delle varie istituzioni,dalle pubbliche amministrazioni nel promuovere politiche virtuose e dall’industria che si può adoperare per la ricerca e l’applicazione scientifica.   L’olio di colza in questi ultimi anni è “al centro” di un uso da parte di alcuni automobilisti che vedendo il costante aumento dei carburanti si attrezzano nella produzione di biodiesel . Jacopo Fo evidenzia che il diesel non era un carburante minerale , ma vegetale ed illustra una serie di applicazioni non solo del biodiesel ,ma di una serie di autovetture che possono camminare con biocarburanti ad impatto zero per il CO2 ( Anidride carbonica). Spiega che la sostenibilità fatta da bassissime emissioni, risparmio energetico, produzione elettrica è possibile con i pannelli fotovoltaici.   Jacopo Fo si occupa costantemente di queste tematiche, propone una strategia economica pratica per abbattere i costi: l’acquisto collettivo. Se un gruppo numeroso si rivolge ad aziende specializzate ovviamente il costo si abbassa, con una certa velocità di ammortamento dell’investimento quindi, eventualmente gli istituti di credito sono più disposti a finanziare nuove attività economiche sicure,in cui sono impegnati gruppi di persone che diventano nuovi clienti. In questo modo, si crea un ciclo virtuoso e si propone una forma di economia sostenibile.  Ma che cos’è il biodiesel e come si ottiene ? Il biodiesel è un biocombustibile liquido, limpido e di colore giallo, ottenuto interamente da olio vegetale (colza, girasole o altri).   Il Biodiesel ha una fluidità simile a quella del gasolio per autotrazione ottenuto per raffinazione frazionata del petrolio grezzo. Il biodiesel può essere mescolato con il gasolio in ogni proporzione ed impiegato nei moderni motori diesel, anche se alcuni autoveicoli possono subire una degradazione di tubi e giunti in gomma per via del maggior potere solvente del biodiesel rispetto al gasolio tradizionale.Il libro è scritto con una semplicità straordinaria ed è estremamente documentato di come il Know how, la conoscenza di percorsi alternativi nel risparmio energetico ,nella conoscenza tecnologica nel rispetto dell'ambiente  è possibile,  dipende da noi nelle scelte quotidiane.   http://www.cacaonline.it/     http://www.commercioetico.it/  sono i siti della Rete che continuano questi percorsi con proposte pratiche per risparmiare, per proteggere l’ambiente e con un abbattimento dei costi. I grandi cambiamenti nascono dai piccoli gesti di tante persone con le loro scelte possono far sviluppare una nuova cultura di cui l’Italia ha bisogno.

Disimballiamoci 2008

Sabato 1 marzo 2008 a Corato Dimeglio su Via Nomentana (nei pressi del campo sportivo)

Per una spesa sostenibile e leggera riduci gli imballaggi inutili ! Con Disimballiamoci parte Ridurre si può la campagna di Legambiente sulla riduzione della produzione dei rifiuti. Sabato 1 marzo in tutta Italia appuntamento all’uscita dei supermercati per sensibilizzare i cittadini e le catene di distribuzione sull’uso eccessivo di imballaggi.   L'appuntamento è nel corso della mattinata a Corato al supermercato Dimeglio su Via Prenestrina (nei pressi del campo sportivo).       ECO-SHOPPING: IL DECALOGO PER NON ACQUISTARE RIFIUTI   1. Utilizza le borse di tela al posto degli shoppers in plastica che sono realizzati dai residui del petrolio. 2. Acquista verdura e frutta sfusa e non quella confezionata nelle vaschette di plastica. Fai lo stesso con gli affettati,le carni e i formaggi. 3. Bere l'acqua del rubinetto aiuta a ridurre i rifiuti. Pensa a quante bottiglie di plastica in meno da buttare via! 4. Acquista le ricariche e i prodotti concentrati e salva spazio: gli imballaggi sono più piccoli, più leggeri e progettati per migliorare il trasporto delle merci, diminuendo le emissioni inquinanti e climalteranti in atmosfera. 5. Scegli i prodotti confezionati in imballaggi riciclati o facilmente riciclabili, come quelli mono-materiale. 6. Evita i prodotti con imballaggi voluminosi e inutili, pensati solo per attirare l’attenzione dei consumatori. 7. Evita i prodotti usa e getta come piatti e bicchieri di plastica.Se proprio non puoi farne a meno, scegli quelli in plastica biodegradabile. 8. Nei supermercati italiani comincia a diffondersi la vendita alla spina di detersivi, detergenti e di alimenti come pasta, cereali e farine. Risultat riutilizzi lo stesso contenitore, produci meno rifiuti e risparmi. Chiedi al direttore del tuo supermercato di attrezzarsi! 9. Scegli i prodotti con la margherita europea (Ecolabel), il marchio di certificazione ambientale concesso ai prodotti che nel loro ciclo di vita producono un minor impatto ambientale. 10.Acquista le confezioni famiglia al posto delle monodose e produrrai meno rifiuti.   Gli imballaggi costituiscono il 60% in volume e il 40% in peso dei rifiuti urbani. Sono prodotti generalmente con i sei materiali che seguon IMBALLAGGI: CONOSCIAMOLI MEGLIO ACCIAIO: Per barattoli, scatolette, bombolette, ma anche coperchi e tappi. Con 19mila barattoli si può fare un’auto, mentre con circa 2,5 milioni di scatolette si realizza 1 km di binario. ALLUMINIO: L’industria alimentare impiega il 90% dell’alluminio prodotto nel mondo per realizzare lattine, scatole, vaschette e tubetti. Si ricava dalla bauxite, con grande dispendio energetico e consumo di suolo. 800 lattine sono sufficienti per produrreuna bicicletta, 37 per una caffettiera e 3 per un paio di occhiali. CARTONE: Sono tanti i prodotti imballati in scatole di cartoncino riciclato. In un anno ogni italiano getta via una quantità di carta sufficiente a coprire 5 campi da tennis. LEGNO: Riciclando le cassette per la frutta e la verdura o le pedane per trasportare le merci si possono realizzare, ad esempio, pannelli per mobili in truciolato. Con il riciclo di 30 pedane si produce un armadio. PLASTICA: La plastica usata è di molti tipi: con il PET si fanno le bottiglie, con il polipropilene (PP) i flaconi, con il PVC i tubi  idraulici. Riciclando 20 bottiglie si può confezionare un pile caldo ed ecologico. VETRO: Il vetro è riciclabile all’infinito con risparmi energetici notevoli. Il 60% delle bottiglie prodotte in Italia è fatto con vetro riciclato.   E QUELLI CHE HO COMPRATO?LI AVVIO A RICICLO E COMBATTO L’EFFETTO SERRA   • Riciclare ci permette di risparmiare energia, di non utilizzare risorse naturali e di diminuire le emissioni di gas serra. • In 10 anni di attività il CONAI - Consorzio nazionale imballaggi ha garantito un risparmio di 33 milioni di tonnellate di CO2. • Riciclando 1 kg di carta si compensano le emissioni di CO2 che un’auto di piccola cilindrata produce per percorrere 9 km. • Avviando a riciclo 1 lattina di alluminio si risparmia l’energia necessaria a tenere accesa 3 ore una TV da 14 pollici. • Riciclando 1 t di PET si immettono in atmosfera 140 Kg di CO2 equivalente contro i 2.600 Kg derivanti dalla produzione dal petrolio. • Con il riciclaggio di 1 t di acciaio le emissioni in atmosfera si riducono del 65%. • Riciclando 1 t di vetro si risparmia il 48% di energia.   A CASA: • Differenzia i rifiuti seguendo le indicazioni del tuo Comune. • Se hai un giardino o un grande balcone, utilizza gli scarti organici e quelli verdi per fare del compost per i tuoi fiori. • Riutilizza - per quanto possibile - i contenitori per usi diversi. • Smaltisci in modo corretto i rifiuti pericolosi come le batterie esauste delle auto e delle apparecchiature elettriche ed elettroniche o gli oli minerali usati dalla tua auto o moto. • I blister dei farmaci scaduti vanno conferiti nell’apposito contenitore che trovi in farmacia; le scatole e i bugiardini in quello della carta. • Non gettare nel cassonetto i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, ma utilizza il servizio di raccolta del Comune. IN UFFICIO: • Usa sempre la carta riciclata per la fotocopiatrice. • Fai le fotocopie fronte-retro. • Usa le stampe o le fotocopie sbagliate per prendere appunti. • Rivolgiti ad aziende che recuperano i toner per stampanti e fotocopiatrici ed acquista le ricariche. • Fai la raccolta differenziata della carta. • Se proprio vuoi bere acqua minerale, ricorri ai contenitori alla spina evitando le bottiglie di plastica. Per maggiori informazioni: www.legambiente.eu   www.ecosportello.org                          www.legambientecorato.it

Informazioni aggiuntive