Sul Parcheggio di Piazza Vittorio Emanuele

 

Sul Parcheggio di Piazza Vittorio Emanuele

La nostra posizione  

  A riguardo del parcheggio di Piazza Vittorio Emanuele si sta scrivendo e parlando molto in città. Alcuni singoli cittadini e partiti politici hanno già preso radicalmente la posizione per il No.   A noi preme innanzitutto ricordare che, almeno per quanto ci risulta, non è ancora stato presentato dall’Amministrazione un progetto né provvisorio né definitivo. Tuttavia, ci sono alcuni documenti ufficiali e dichiarazioni pubbliche che ci pare opportuno riportare nella loro sequenza cronologica:   Aprile 2009: Approvazione Piano Triennale delle Opere Pubbliche   Nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche al punto 7 della Scheda II si legge “Sistemazione a parco Piazza Vittorio Emanuele con sottostante parcheggio” per il quale è previsto una spesa di €. 11.400.000 interamente a capitale privato, quindi senza spese per le casse comunali;       Luglio 2009: Pubblicazione BIC Comunale n.1   a pag. 6 nel paragrafo relativo ai prossimi investimenti della città si parla di “interventi strutturali destinati a trasformare il volto della Città come la realizzazione del parcheggio interrato in piazza V. Emanuele con sovrastante sistemazione a parco”; 13 Agosto 2009: Pubblicazione articolo su Coratolive.it   “Ultimati i lavori per il parcheggio di Piazza Indipendenza, inizieranno presto i lavori per una nuova area di sosta interrata nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele”.   I primi due sono da ritenere ufficiali visto che, il primo proviene direttamente dal Consiglio Comunale ed il secondo, direttamente dall’Amministrazione (come sappiamo il B.I.C. è lo strumento di informazione diretta sulle attività dell’Amministrazione). Il terzo è un articolo di un importante giornale on-line cittadino. Pertanto, sebbene non ci sia ancora il progetto del parcheggio, certamente c’è l’intenzione di realizzarlo ed anzi, stando a quanto indicato nel Piano Triennale, né è stato già quantificato il costo (€. 11.400.000,00).   Legambiente Circolo di Corato, con l’iniziativa di oggi, si unisce al coro di proteste che si è sollevato nei confronti di quest’opera che riteniamo, INUTILE e DANNOSA.   INUTILE e DANNOSA: Perché non contribuirà a ridurre minimamente il traffico. Inoltre, essendo in programma la pedonalizzazione del Corso, ed anzi auspichiamo che venga fatto al più presto, sarebbe più opportuno e necessario costruire delle aree di sosta in zone più periferiche e consentire a chi desidera arrivare in centro la possibilità di prendere una navetta (sul modello proprio dei Parck&Ride) o ancora meglio una bici, visto che è in programma la creazione di un servizio di BikeSharing. Solo così si ridurrebbe davvero la presenza di automobili all’interno del centro cittadino, e tutti noi saremmo stimolati a cambiare in meglio le nostre abitudini cominciando a scegliere di andare in centro a piedi o in bicicletta o al massimo con il servizio navetta. L’opera non apporterebbe, quindi, a nostro parere, nessun miglioramento, né sul piano della mobilità, né su quella della sostenibilità. La nostra città si ritroverebbe con le aree adiacenti al centro in perenne congestione di traffico con un conseguente aumento dell’inquinamento atmosferico ed acustico.   Tante sono le contraddizioni evidenti che già emergono in questa fase preliminare.   A Legambiente però piace sempre fare delle proposte:   1)      destinare aree di sosta in zone più decentrate rispetto al centro storico ed attivare un servizio navetta gratuito o dare la possibilità di prendere una bici per permettere ai cittadini di raggiungere agevolmente il centro;   2)      rendere il centro interamente zona a traffico limitato permanente con dissuasori a scomparsa per permettere lo scarico e carico delle merci ed il transito per i soli residenti.   3)      potenziare per tutta la città il trasporto pubblico e le piste ciclabili.   Sono proposte semplici e con un pizzico di buonsenso  andrebbero sicuramente approfondite e discusse con i cittadini, ma che  ci sembra siano in parte già presenti nei piani dell’Amministrazione, che, chissà per quale oscura ragione, per realizzare tutto questo ha bisogno di distruggere l’identità storica della Piazza Centrale di Corato, la sua valenza culturale per tutti i cittadini.   Ci pare davvero incomprensibile.                     Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest). Puoi sostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA o effettuare il versamento sul CCP (conto corrente postale) n° 944 445 93, intestato a: SMA Solidale Onlus, Via Romana di Quarto, 179 - 16148 Genova indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Per info:  www.missioni-africane.org  o www.legambientecorato.it          

In piazza per l’ambiente e la partecipazione

 In piazza per l’ambiente e la partecipazione  

Piazza Vittorio Emanuele uno spazio da rispettare e tutelare  

Nella nostra città in quest’ultimo periodo si sta parlando della costruzione di un nuovo parcheggio sotterraneo. Gruppi su Facebook, partiti politici e cittadini si stanno mobilitando per sensibilizzare la popolazione manifestando apertamente il dissenso nei confronti di un’opera pubblica ritenuta da più parti dannosa ed inutile. Anche noi ci sentiamo di condividere tale posizione anche se ci piacerebbe davvero conoscere e vedere il progetto al fine di poter esprimere un parere più consapevole. Tuttavia, poniamo almeno due questioni, una di metodo e l’altra di merito.   Per quanto riguarda il metodo ci pare davvero molto strado e contradditorio che la stessa amministrazione che ha avviato il processo di partecipazione per il DPP e quindi per il PUG organizzando incontri specifici ed affidato consulenze ad esperti per guidare questo processo, che ha utilizzato il metodo della partecipazione per la redazione del progetto PIRP risultato vittorioso e da ultimo per la redazione dei Programmi d Rigenerazione urbana, decida autonomamente di stravolgere il volto della città senza ne far conoscere il progetto ne tanto meno discutere sulle reali necessità dell’opera, se ci sono soluzioni alternative, insomma senza chiedere alla cittadinanza nessun parere e soprattutto non consentendo ai cittadini di poter partecipare ad una scelta così incisiva per la città.   Nel merito, restando in attesa di visionare un qualche progetto o proposta progettuale, possiamo solo dire che oramai in tutto il mondo (vedi anche  le maggiori città d’Europa) le politiche sulla mobilità si stanno orientando nella direzione di spostare il traffico fuori dal centro città, creando in aree periferiche o comunque più esterne con  parcheggi di scambio e consentire di raggiungere il centro utilizzando bus o bici. Solo così si raggiungono risultati concreti. Basti vedere l’esperienza di Bari che da quando ha avviato il sistema dei Park&Ride ha tolto dal centro oltre 4.500 automobili al giorno affiancando tale sistema con la tariffazione concentrica e un servizio bici comunale. Così si stanno muovendo dovunque tranne che a Corato dove, non si capisce davvero il motivo, si vuole realizzare un opera che non risolverà i problemi di traffico (basti passare già ora all’incrocio con Via Aldo Moro ed il corso per rendersi conto di quanto traffico si sta spostando in centro), stravolgerà il volto storico di una piazza storica della Città e non migliorerà affatto la sostenibilità ambientale del nostro Comune. Del resto da un lato si vuole incentivare l’utilizzo della bicicletta realizzando piste ciclabili e Bike sharing e dall’altro con il parcheggio in piazza Vittorio Emanuele sostanzialmente si offre un invito a tutti ad arrivare in centro con l’auto tanto c’è il parcheggio. Queste in sintesi la nostra posizione.   Per questi ed altri motivi, saremo presenti in piazza Vittorio Emanuele venerdì 11 settembre  dalle ore 19:00 per sostenere il nostro No al parcheggio e continuare nella raccolta di firme contro il Nucleare. Anzi a proposito, siamo ancora in attesa di una risposta alla nostra richiesta fatta al Consiglio Comunale di dichiarare Corato Città denuclearizzata datata nell'ormai lontano 20 febbraio scorso (in pratica quasi 7 mesi).   L’Ufficio Stampa     Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest). Puoi sostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod.  IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA o effettuare il versamento sul CCP (conto corrente postale) n° 944 445 93, intestato a: SMA Solidale Onlus, Via Romana di Quarto, 179 - 16148 Genova indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Per info:  www.missioni-africane.org  o www.legambientecorato.it  

Due giorni di pace e solidarietà

Due giorni di pace e solidarietà

  Un gruppo di volontari e i sacerdoti della SMA (Società Missioni Africane) hanno vissuto un’esperienza di condivisione in città.    

Settembre è il mese dell’inizio delle attività sociali e produttive dopo la pausa delle ferie, ma è anche il periodo per rilanciare istanze sociali ed ambientali. Un insieme di associazioni laico e cristiane hanno aderito ad un progetto internazionale per la costruzione di pozzi in Niger. La situazione in quel Paese africano è complessa: tra i più poveri al mondo, con una modesta agricoltura di sussistenza, che lotta ogni giorno con la scarsità di acqua. La nostra azione non  è basata solo sulla raccolta fondi per la costruzione di pozzi nella zona di Gourmancè nel sud est del Niger, ma è un’opera di sensibilizzazione nei confronti della popolazione e delle istituzioni sociali, politiche e culturali per creare una maggiore consapevolezza dei rischi ambientali e sociali , che si possono avere in altre parti del mondo e che possono avere delle conseguenze anche da noi.   Padre Vito Girotto e Padre Gigi Maccalli della SMA (Società Missioni Africane), ci hanno spiegato che un altro mondo è possibile, ma con situazioni che vanno partecipate e vissute, perché solo condividendo il passo e la vita degli altri, si possono conoscere culture ed esperienze diverse dalle nostre. Questa è la sfida della nostra epoca, in cui le distanze si sono fortemente ridimensionate, grazie alle forme di comunicazione e di tecnologia, ricucire o provare a ridurre la frattura esistente tra le due parti di uno stesso ponte dell’umanità: quello occidentale, ricco ed opulento, e quello dei Paesi poveri, ricco di risorse e di cultura, ma soggiogato dagli interessi dell’altra parte del modo, cioè da noi. Legambiente, circolo di Corato, è stata lieta di vivere queste esperienze plurali: con altre realtà associative (Caritas e Scout ASCI) e i padri che hanno portato tracce della loro esistenza in altri Paesi e luoghi, ma anche di volti e di vita nella nostra città. Il giorno 1 settembre la Chiesa cattolica italiana festeggia la giornata del creato e noi pensiamo di averla vissuta con più voci e più esperienze e la presenza anche di alcuni sacerdoti ci fanno ben sperare in una nuova forma di consapevolezza ambientale che parta dal basso e che si possa diffondere a macchia d’olio verso scelte più sostenibili. Nel prossimo messaggio della pace del Papa, il prossimo 1 gennaio,come è stato già accennato, sarà incentrato proprio sul tema dell’ambiente e sulla sostenibilità del pianeta.   Ora, nuove attività ci spingono a riprendere la nostra azione più a dimensione locale senza perdere il focus su questo progetto internazionale che ci accompagnerà almeno fino a fine anno solare. Nel corso di questo mese ci saranno una serie di attività aperte a tutta la cittadinanza ed alle associazioni con un taglio fortemente ambientale. Il primo di questi appuntamento è fissato per l’11 settembre quando saremo in piazza Vittorio Emanuele per dare il nostro contributo al dibattito sull’opportunità di costruire un parcheggio interrato esprimendo il nostro più convinto No ad un opera che riteniamo inutile e dannosa per la nostra città.       L'ufficio stampa   Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest). Puoi sostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA o effettuare il versamento sul CCP (conto corrente postale) n° 944 445 93, intestato a: SMA Solidale Onlus, Via Romana di Quarto, 179 - 16148 Genova indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Per inf  www.missioni-africane.org  o www.legambientecorato.it  

La nostra proposta per la città

La nostra proposta per la città

Giuliana Lojodice alla direzione artistica del teatro comunale  

Donna,di origine coratina, da cinquant'anni signora del teatro italiano, in sintesi, Giuliana Lojodice. Nata a Bari, il 12 Agosto 1940 da padre coratino, esordisce in teatro con Luchino Visconti, nel 1955 nel Crogiuolo di Arthur Miller. Iscritta all'Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D'Amico, ottiene nel 1958, il suo primo ruolo importante in Ricorda con rabbia di John Osborne, diretta da Giancarlo Sbragia. Ha debuttato in tv a diciannove anni, sostituendo, all'ultimo moment, Monica Vitti nello sceneggiato :L'imbroglio. Successivamente, si è affermata tra le migliori giovani attrici della tv nella parte dell'antagonista-vittima in Una tragedia americana. Notevoli le interpretazioni in Minna di Barnheim, in Peppino Girella, in La Luna è tramontata e soprattutto in Il conte di Montecristo, con il ruolo di protagonista femminile. Parallelamente ai ruoli drammatici, ha partecipato anche a varietà televisivi,  come "Johnny", accanto a Johnny Dorelli e nel 1964 ha condotto con Mike Bongiorno il Festival di Sanremo. Negli anni Settanta si è dedicata quasi totalmente al teatro e solo saltuariamente s'è riproposta in tv. Al cinema è stata tra i numerosi interpreti de La dolce vita di Federico Fellini e di molti altri film minori fino ad avere una rinata notorietà negli anni Novanta con La vita è bella di Benigni e Fuori dal mondo di Piccioni (nel 2002 è anche nella fiction Perlasca, un eroe italiano). Nel 2004 ha ricevuto il Premio Gassman speciale per meriti artistici. Il 21 dicembre 2008, Giuliana Lojodice, ha festeggiato a Roma i cinquanta anni di teatro al culmine di una vita tutta di passione per l’arte e la cultura. Ricordiamo che l’attrice è stata moglie dell’attore teatrale e cinematografico Aroldo Tieri con il quale ha fondato e diretto una compagnia di prosa.   Tale curriculum artistico di assoluto livello e le origini coratine, ci fanno ben ritenere che, al di làdi qualsivoglia valutazione, Giuliana Lojodice, sia la persona più idonea ad assumere il ruolo di Direttore Artistico del Teatro di Corato. Siamo fiduciosi che, con la nostra proposta, si possa aprire un dibattito ed una discussione pubblica su questo tema, al fine di rendere le decisioni che verranno prese più partecipate e condivise possibili, nell’ottica di rendere davvero il Teatro patrimonio di tutti i coratini.   Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest). Puoi sosostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Info:  www.missioni-africane.org  

Sottocategorie

Informazioni aggiuntive