Mala tempora currunt nel mondo della scuola

«Mala tempora currunt» nel mondo della scuola.  

Solidarietà di Legambiente al mondo della scuola  

Proposta di un Consiglio Comunale monotematico sugli effetti della riforma Gelmini a  Corato  

Sono tempi difficili, quelli che sta vivendo la scuola italiana in questi giorni. Le agitazioni riguardano praticamente tutti dai genitori agli insegnati e personale Ata, dalle Università ai Centri di Ricerca. Tutti contro l'ipotesi di riforma proposto dal Ministro Gelmini. In questa fase di grande mobilitazione e dibattito intorno al futuro dell’istruzione, Legambiente da sempre vicina al mondo della scuola e convinti come siamo che solo dando valore alla conoscenza, alla cultura ed alla ricerca è possibile costruire un futuro diverso e migliore, non potevano restare silenti dinanzi a quella che da più parti ed a vari livelli è stata definita la “Controriforma della scuola”.   Del resto in questa vicenda c’è un fatto nuovo e mai accaduto nelle proporzioni attuali e cioè che per la prima volta una riforma scolastica non è il frutto di scelte di tipo educativo e pedagogico ma è figlia delle e esigenze di razionalizzazione della spesa pubblica, in pratica si afferma il principio che la scuola è un costo è non un investimento.   Noi non ci stiamo con questa logica ed è per questo che riteniamo doveroso e necessario offrire alcune riflessioni e segnalare alcuni degli effetti di questa riforma che si potranno avere anche a Corato. L’obiettivo principale di questa nostra azione è di sollecitare le forze politiche ad un impegno formale di tutto il consiglio comunale attraverso l'approvazione di un ordine del giorno a prendere posizione su un tema di prioritario interesse per la nostra popolazione. Passando alle norme in queste ore in discussione una delle più contestate prevede l'accorpamento delle istituzioni scolastiche con meno di 500 alunni. Secondo alcune stime, nella città di Corato saranno accorpati tre istituti scolastici con meno di cinquecento studenti, si parla delle Scuola Media Inferiori Santarella, De Gasperi e  Imbriani, con un conseguente abbassando  da dodici scuole di ogni ordine e grado a nove. Se questo fosse confermato nei fatti, avremo il ridimensionamento dei servizi educativi e didattici, con una riduzione della qualità scolastica. Inoltre, con un taglio ed un pessimo rattoppo verrà aumentato  il rapporto alunni-classe di uno 0,20 il primo anno (2009/10), mentre da ciascuno dei due anni scolastici successivi di 0,10. Il totale sarà di 0,40 in tre anni: il che significa classi più numerose, un esubero del personale, che solo in Puglia farà perdere circa otto mila posti di lavoro. Da un punto di vista economico, l'operazione è sostanzialmente a saldo zero, dal punto di vista della qualità della scuola e delle rispettive comunità il danno è enorme. Sicuramente questa scelta non è una forma di federalismo, cavallo di battaglie di alcune forze politiche, anzi diventa un vero e proprio “Cavallo di Troia” per affossare i servizi locali dei cittadini. Il decreto 154 presenta anche un altro aspetto inaccettabile: con questa norma il Governo nazionale centrale espropria le Regioni di una loro competenza. L'ulteriore prova che questo Governo, da una parte continuamente sventola il federalismo, dall'altra lo schiaccia meticolosamente: normare, con decretazioni d'urgenza, competenze proprie delle Regioni, imponendo tempi irrealizzabili e l’istantanea nomina di commissari ad acta per realizzare i poteri sostitutivi è un'intollerabile atto di arroganza istituzionale che annulla il dibattito ed il confronto con chi vive ed opera nella scuola. Di fronte a questo scenario, che avrà delle ricadute anche nella nostra città, ci sembra opportuno che sia indetto un consiglio comunale monotematico in modo che si possa discutere, a livello cittadino, la situazione scolastica ed educativa attuale e per fare chiarezza su come potrà evolvere, così che i cittadini possano manifestamente conoscere il parere delle istituzioni e delle forze politiche cittadine e le modalità con le quali intendano affrontare le conseguenze della riforma. L’utilità di questo importante momento è fondamentale prima di affrontare eventuali emergenze organizzative, logistiche, educative e sociali che la città potrebbe subire per scelte assunte a livello centrale ignorando bisogni specifici e criticità insistenti nelle realtà locali.   Il grado di civiltà di una nazione si basa sulla diffusione, sulla capillarità e sulla qualità dei servizi per tutti i cittadini: per questo non possiamo restare in silenzio di fronte ad un drastico ridimensionamento e ad una profonda rivisitazione della scuola pubblica statale che rappresenta uno dei servizi fondamentali per tutti i cittadini, senza distinzione alcuna. Cogliamo l’occasione anche per invitare tutte le altre associazioni culturali di Corato ad unirsi a questa nostra richiesta, al fine di costruire un dibattito quanto più plurale e partecipato in grado di dare un contributo forte e concreto alla crescita culturale della nostra città. Crescita che passa anche attraverso la capacità di risposta e di elaborazione che si è in grado di offrire durante i momenti più difficili.                                                              L’ufficio Stampa  del circolo.

S.O.S. Puliamo il Mondo 2008

    

S.O.S. Puliamo il Mondo 2008                                                     

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Alla scoperta del Lago di Conza

Alla scoperta del Lago di Conza

La gita di Legambiente per scoprire la zona umida più grande della Campania  

Il lago di Conza è il più grande invaso artificiale in cui l’Ofanto  riversa parte delle sue acque. Il lago è situato in località di Conza della Campania in provincia di Avellino. Nel centro urbano sono riportati alla luce reperti archeologici. In  questo contesto, il circolo locale di Legambiente di Corato  ha organizzato una gita per domenica 14 settembre per far conoscere ed esplorare una bellezza naturalistica della Campania e per far comprendere l’importanza dei piccoli  centri urbani che nascondono anche aspetti nascosti della nostra microstoria che vanno scoperti per la loro importanza e peculiarità. Per partecipare e/o chiedere informazioni sulla  gita è necessario rivolgersi alla sede del circolo cittadino sito in via Santorno,11 ( nei pressi dell’Istituto Tecnico Commerciale “Tannoia),mediante il sito Internet www.legambientecorato.it ,via email : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o chiamando il 3287053637.   L’ufficio stampa Legambiente-circolo di Corato

Efficienza energetica

Corato, 22 Aprile 2008                                                             

Comunicato Stampa                                                                  

Ieri a Corato un’importante convegno Sul tema dell’Efficienza energetica degli edifici organizzato da Legambiente Corato in collaborazione con la Campagna Nazionale Isolando   presenti l’Assessore Regionale all’Assetto del Territorio Angela Barbanente e Sebastiano Venneri Vice presidente Nazionale Legambiente   Inaugurata la nuova sede del Circolo di Corato   «La nostra Associazione ha avuto il suo momento fondamentale durante il movimento di lotta contro il nucleare – così Sebastiano Venneri Vice Presidente Nazionale di Legambiente – oggi a  XXII anni dalla tragedia di Cernobyl e dal referendum che ha sancito l’uscita dell’Italia dal nucleare, è necessario non dimenticare quella tragedia e la straordinaria passione civile che fece scegliere agli italiani un modello di sviluppo diverso» Si è concluso così, con un grande appello a recuperare la speranza e la passione per uno sviluppo diverso e sostenibile, il convegno che si è tenuto ieri sera presso la Biblioteca comunale di Corato. Il convegno organizzato dal circolo Legambiente di Corato in collaborazione con la Campagna Nazionale Isolando sul tema dell’efficienza energetica degli edifici è stato un momento importante di riflessione e di approfondimento sia sulla recente normativa della Regione Puglia, grazie alla Presenza dell’Assessore Regionale all’Assetto del Territorio Angela Barbanente, sia per ribadire il no al nucleare che ha rappresentato un pezzo di storia importante dell’ambientalismo ma anche della coscienza civile di questo Paese.   «L’esperienza dei Comuni Rinnovabili, la scelta di stare nelle piazze – commenta Francesco Tarantini, Presidente Regionale Legambiente Puglia – dimostrano come attraverso un’interlocuzione diretta sia con le istituzioni , che con i cittadini è possibile davvero costruire una cultura della sostenibilità e della qualità, capace di mettere insieme sviluppo tecnologico e qualità ambientale». Al centro della discussione il dibattito intorno alla necessità di impegnarsi tutti a partire dalle Istituzioni, per arrivare ai cittadini, passando attraverso le associazioni ambientaliste per realizzare e costruire un nuovo modello di sviluppo dove l’efficienza energetica, il risparmio energetico, le fonti rinnovabili costituiscano la struttura portante e siano a disposizione di tutti. Al convegno era presente anche il Sindaco di Corato, Luigi Perrone, che ha ribadito l’impegno della nuova amministrazione, di puntare su ambiente, rinnovabili e qualità ambientale degli edifici anche in prospettiva della discussione che si realizzerà nell’ambito dell’approvazione del PUG.   Momento centrale della serata, è stato l’intervento di Filippo Loiodice dell’Istituto di Ricerche di Ambiente Italia, che sta collaborando alle attività del circolo Legambiente di Corato e sta offendo supporto scientifico all’ Ecosportello Energia  di Legambiente Puglia. «Con questo convengo – dichiara Aldo Fusaro, Presidente Legambiente Corato – abbiamo voluto rilanciare fortemente la nostra azione sul territorio offrendo alla cittadinanza un interessante momento di confronto sul tema dell’Efficienza energetica che deve essere considerato il punto di partenza per una politica di sviluppo improntata sulla qualità degli edifici, innanzitutto, ma più in generale dell’ambiente». La serata è terminata con l’inaugurazione della nuova sede del Circolo di Corato in via Santorno, 11 alla presenza di Sebastiano Venneri.   «Questa giornata – conclude Aldo Fusaro – segna l’inizio di un percorso di manifestazioni per celebrare il XX anniversario di fondazione del Circolo di Legambiente a Corato che continuerà a partire da settembre con il nuovo tesseramento 2009. con l’inaugurazione della nova sede vogliamo ricordare tutte le iniziative e la battaglie fatte in questi venti anni e la necessità di continuare con lo stesso impegno e con la stessa passione a svolgere un ruolo attivo, proposito e costruttivo per la nostra città, un ringraziamento particolare va a tutti soci e a Francesco Tarantini primo presidente e fondatore del circolo di Corato».       L'ufficio stampa del Circolo

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