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Lettera alla Soprintendenza

 

                                           Legambiente 

                                        Circolo di Corato 

                                      Angelo Vassallo

 

Spett.li Uffici Destinatari

Soprintendenza Archeologica Belle arti e Paesaggio Serv.III;

Soprintendenza Archeologica Belle arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Bari;

Segretariato Regionale per la Puglia;

e p.c . Alla Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio- Roma;

pubblicazione su: www.legambientecorato.it, Social Networks che fanno riferimento a Legambiente, circolo di Corato ed organi di informazione.

 

Oggetto: richiesta incontro situazione Piazza Di Vagno –Corato. Ultimo sollecito documentazione L. n. 241/1990. Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137".

 

La scrivente associazione ambientalista, in riferimento a quanto in oggetto, chiede alla S.V. formale e reiterata documentazione rilevata dal Vostro Ufficio in merito al sito in oggetto. Nonostante, abbiamo inviato la stessa istanza al ministero, al Vostro Ufficio, ed agli organi preposti, fino ad oggi non abbiamo ricevuto alcun riscontro o motivato diniego. Ricordiamo alle SS.LL., che l’associazione scrivente, diffusa a livello nazionale, legalmente e giuridicamente costituita, tutela gli interessi pubblici e diffusi, chiede, in base ai sensi dell’art. 22, comma 1, lett. b, della stessa L. n. 241/1990, l’accesso agli atti ufficiali degli Uffici; inoltre, se è prevista o meno, l’attuazione del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137". Da quanto è a nostra conoscenza il Ministero, Vi ha sollecitato e siamo stati opportunamente informati per conoscenza, come da nota prot. 2185 del 17 febbraio u.s.

 

Pertanto, chiediamo contestualmente un incontro presso uno dei Vostri Uffici di Bari, un venerdì mattina in giorno ed orario da concordare entro due settimane dal ricevimento della suddetta missiva. In tale sede ed occasione, vorremmo ricevere informazioni e documentazione atte a valutare la situazione del suddetto sito in oggetto ed ogni relazione, report, rapporto anche grafico e/o fotografico, di cui siete in possesso, di cui vorremmo ricevere copia elettronica di tutta la documentazione senza ulteriori deroghe e senza oneri per la nostra associazione.

 

In caso, di ogni aggiuntivo silenzio e/o eventuale formale diniego, che dovrà essere formalmente giustificato, chiederemo agli organi preposti ogni motivazione facendo accertare ogni eventuale spiegazione e/ o responsabilità nei termini stabiliti dalla legge, chiedendo di far riscontrare le varie implicazioni ad ogni livello. La suddetta missiva è inviata per conoscenza agli organi superiori, che leggono in copia e dopo una settimana, sarà pubblicata sul sito internet dell’associazione www.legambientecorato.it ed inviata per conoscenza agli organi d’informazione ed ai Social Networks, che fanno riferimento alla nostra associazione, all’insegna della massima trasparenza delle attività del nostro sodalizio nell’interesse pubblico.

Corato,29/04/2017                    Giuseppe Soldano

                                            Presidente del Circolo

 

Legambiente- Circolo di Corato- Angelo Vassallo Via Niccolini,29 70033 Corato Siamo presenti su: www.legambientecorato.it , Facebook, Twitter e G+.

La missione di Legambiente a Corato

La missione di Legambiente a Corato

Trent’anni di attività nel campo socioambientale.

 

Da trent’anni Legambiente opera anche nella realtà cittadina locale di Corato. L’associazione ambientalista è nata per dare un’impronta ecologica nel contesto urbano in un’ottica, non solo di conservazione della biodiversità, ma della promozione delle buone pratiche come una nuova prospettiva ecologica delle interrelazioni tra: situazioni, problematiche e possibili soluzioni con un approccio e metodo scientifico. Nel corso del trentennio l’associazione ha visto un approccio amministrativo che ha cercato di curare il presente, senza avere una vera e propria vision di media e lunga durata. Nell’ orientamento urbanistico la città ha visto l’abbattimento nel corso di un quarantennio alcuni palazzi neoclassici nell’anello del corso cittadino e rendendo disomogenea l’area, in cui diverse zone tutt’oggi necessitano di interventi di ripristino, specie promuovendo lavori di ristrutturazione del patrimonio edilizio, secondo i canoni dell’efficienza energetica e tecnologica. Il verde pubblico manca di un regolamento che possa essere uno strumento di gestione, di strutturazione e di organizzazione anche in un sistema integrato all’interno e di continuazione con l’area parco dell’Alta Murgia. La città ha anche patrimonio protostorico come: il dolmen e le tombe di San Magno, dove è necessario creare un percorso turistico integrato, vista la posizione geografica della città come una “cerniera” tra l’entroterra e il mare tra l’area metropolitana di Bari e la provincia di Barletta Andria Trani. Su questi e su altri campi di azione socioambientale, il circolo di Legambiente Angelo Vassallo di Corato, non mancherà di dare il proprio contributo cercando di interagire con le istituzioni, cittadini, scuole e realtà sociali cercando, quando possibile, creare interazioni positive anche nel campo della comunicazione e dell’interazione ambientale come un volano per motivare i cittadini ed istituzioni verso stili di vita più sostenibili.

Lettera invito Ferrotramviaria

                                                           LEGAMBIENTE

                                                  CIRCOLO ANGELO VASSALLO

                                                              CORATO

 

 

Ferrotramviaria S.p.A.

Ferrovie del Nord Barese -

Autolinee Direzione Generale Trasporto Direzione Esercizio

Piazza A. Moro, 50/B

70122 BARI Tel. 080/5299111 - Fax 080/5235480

DIRETTORE TECNICO Ing. Bernardo Grilli

RESPONSABILE UNITA' TECNICA COMPLESSA Ing. Antonio Di Leo

RESPONSABILE UNITA' DIREZIONE LAVORI Ing. Alfredo Spitoni

RESPONSABILE SETTORE TECNICO-AMMINISTRATIVO Ing. Leonardo Nista

Via email / via PEC (eventuale) p.c. cittadinanza mediante sito www.legambientecorato.it .

 

Oggetto: richiesta di partecipazione ad incontro pubblico organizzato da Legambiente – Circolo Angelo Vassallo - Corato.

 

Egregi Ingegneri,

 

lo scontro ferroviario avvenuto lo scorso 12 luglio tra Andria e Corato, al km 51 della ferrovia Bari-Barletta, ha causato la morte di ventitrè persone e il ferimento di molti altri passeggeri. Si tratta del più grave disastro ferroviario mai avvenuto sul territorio pugliese che ha lasciato profonde ferite all’interno delle nostre comunità. Oltre a queste situazioni, il risultato è il disagio dei cittadini e dei pendolari: la tratta tra Andria e Corato è ancora sotto sequestro, i pendolari sono costretti a vivere ulteriori difficoltà per via del blocco della linea che va da Corato a Ruvo di Puglia per i lavori di raddoppio del binario unico, le opere in atto alla stazione di Corato, la situazione del Scmt (sistema di controllo marcia treno) di limitare la velocità dei treni a 50 chilometri all'ora, che unito a guasti tecnici, ritardi imprecisati, sovraffollamento che, si sta limitando, visti i continui e ripetuti disagi, mettono alla prova ogni giorno quei cittadini che utilizzano il treno per raggiungere il luogo di lavoro o studio. I bus sostitutivi dei treni stanno incrementando il traffico urbano con le evidente conseguenze. Ci risultano cittadini che si sono autorganizzati con un car pooling mediante i social network. Questa situazione è purtroppo in comune anche su altre linee ferroviarie in Italia. Infatti, nella campagna storica Pendolaria è di Legambiente ed è dedicata ai treni regionali e locali, al pendolarismo ed alla mobilità urbana, nata per contribuire a creare un trasporto ferroviario regionale e locale moderno, per città meno inquinate e più vivibili. Sono circa 3 i milioni di pendolari che ogni giorno si spostano in treno in Italia per raggiungere i posti di lavoro e di studio tra carrozze sovraffollate, degrado, ritardi. Anno per anno facciamo il punto sul trasporto pendolare nel nostro Paese, denunciando l’inadeguatezza del servizio, proponendo soluzioni concrete per un trasporto ferroviario regionale e locale moderno, al passo con l’Europa. Chiunque ha avuto la possibilità di viaggiare negli ultimi anni in una qualsiasi città europea ha avuto la possibilità di apprezzarne la qualità e l’efficienza del servizio ferroviario regionale, notando un costante miglioramento di questi servizi. Una ragione sta sicuramente nel vero ritardo infrastrutturale del nostro Paese che ha i suoi dati più rilevanti proprio nelle aree urbane. Legambiente è assolutissimamente favorevole al trasporto pubblico specialmente su ferro. Ricordiamo che la nostra associazione ha la finalità di tutelare gli interessi pubblici e diffusi, interessati a promuovere buone pratiche ed usi e costumi sostenibili. Pertanto, vorremmo facilitare e sostenere un dialogo costruttivo affinché siano chiare le problematiche, le difficoltà e le soluzioni. Perciò, vorremmo organizzare un evento pubblico, aperto alla popolazione ed alle istituzioni perché i cittadini abbiano più informazioni e più chiarezza. Saremmo lieti, in ogni caso, in un cenno di riscontro e di eventuale disponibilità. La suddetta missiva è contestualmente pubblicata sul sito www.legambientecorato.it per la massima trasparenza e per informare i cittadini delle azioni intraprese dal nostro Circolo.

Corato,27/02/2017 Distinti saluti Pino Soldano Presidente del Circolo Legambiente-

 

Circolo Angelo Vassallo – Via Niccolini,29 Corato www.legambientecorato.it email. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. siamo presenti su Facebook, Twitter e G+.

Educazione ambientale: dopo l'annuncio tutto tace

Educazione ambientale: dopo l'annuncio tutto tace...

Era stata individuata come una nuova disciplina o educazione nel curricolo scolastico, ma dopo un anno dall'annuncio non si sa ancora nulla. Il nostro circolo lavora operativamente con alcune scuole del territorio.

 

Molto spesso gli annunci servono per creare attese o per vedere le reazioni della popolazione in base all’ effetto della dichiarazione. Parliamo dell’educazione ambientale, finora considerata tra le educazioni e didatticamente non come una disciplina curriculare tout court. Per il documento della Comunità Europea – l’agenzia EPAL, di settembre di quest’anno, spiega il senso e il significato della parola composta.” La prima è la componente educativa, la quale ci dà gli strumenti di comunicazione con le comunità, che ci permette di trasformare linguaggi scientifici in linguaggi semplici che possano essere appropriati e compresi dai differenti gruppi sociali, la seconda la componente ambientale cerca di ricostruire queste relazioni create dall'uomo con la natura, però attraverso parametri culturali. Possiamo dire che l'Educazione ambientale è stata concepita come una strategia per offrire nuove modalità capaci di generare nelle persone e nelle società umane cambi significativi di comportamento e di riassegnare una nuova importanza a valori culturali, sociali, politici, economici e relativi alla natura. Al tempo stesso, cerca di facilitare i meccanismi di acquisizione delle abilità intellettuali e fisiche, promuovendo la partecipazione attiva e decisa degli individui in maniera permanente; riflettendosi in un miglior intervento umano per l'ambiente e di conseguenza una adeguata qualità di vita. Con questa concezione, negli ultimi decenni, si è riposta fiducia nel processo educativo per contribuire alla risposta di problemi ambientali. L’educazione ambientale abbraccia tematiche e problemi reali, con i quali le nuove generazioni si confrontano.” Pertanto, è in questo ambito che insegnanti che utilizzano metodologie didattiche partecipative, che possono rendere coerente il contenuto educativo – lo Sviluppo Sostenibile – con il processo educativo – del Cooperative Learning. I temi affrontati nella disciplina o educazione nel curricolo formativo nazionale sarebbero la tutela del territorio e del mare, il riciclo dei rifiuti, la biodiversità e l'alimentazione sostenibile. All’inizio, i temi ambientali sarebbero trattati nelle ore d’insegnamento di altre materie come: geografia, scienza e arte, fino a quando non verrebbe istituita come materia strutturale o educazione del percorso scolastico. Non è chiaro con quale titolo di studio, di accesso e/o specializzazione si potrebbe insegnare questa disciplina o mediante riconversione culturale o aggiornamento formativo. Secondo il ministero dell’Ambiente, si tratta di “uno strumento fondamentale per sensibilizzare i cittadini e le comunità ad una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali e al buon governo del territorio”. Per questo il ministero avrebbe compilato delle linee guida che potranno essere seguite in tutte le scuole. La notizia anticipata all’inizio dello scorso anno, da alcuni Media Nazionali che preannunciavano l’annuncio del sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani insieme al dicastero dell’Istruzione erano in procinto di promuovere delle Linee Guida Nazionali per le scuole di ogni ordine e grado. Secondo le indiscrezioni sarebbero dieci temi-base proposti a seconda del livello scolastico, dunque età e grado di preparazione. Il documento del progetto sarebbero pronte e sarebbero contenute in un faldone di circa 150 pagine. Non è certo l’approccio: disciplina a sé o educazione trasversale nelle varie materie, differenziato per ordine scolastico. Non è certo l’inizio di questo percorso formativo per i cittadini del futuro, anche se non è stato inserito, per i docenti in servizio, tra le rilevanze formative, nel percorso di aggiornamento, almeno secondo le priorità indicate nel Piano definisce con chiarezza gli obiettivi per il prossimo triennio. Per la prima volta, sono previste nove priorità tematiche nazionali per la formazione: Lingue straniere; Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento; Scuola e lavoro; Autonomia didattica e organizzativa; Valutazione e miglioramento; Didattica per competenze e innovazione metodologica; Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale; Inclusione e disabilità; Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile, quindi, l’educazione ambientale non c’è, e non risulta come necessità, come un obiettivo per la formazione dei docenti.

Il circolo Legambiente di Corato aveva positivamente accolto il provvedimento annunciato e il nostro commento era stato di stare attenti a come poteva essere effettuata con il rischio di revisionismo, come, ad esempio, di non ammettere le problematiche legate alla questione climatica, allo smaltimento sostenibile dei rifiuti, mediante la raccolta differenziata ed alle ecomafie, per citare solo alcuni macrotemi ambientali. E’ vero: diverse scuole in Italia fanno progetti ed attività didattiche per promuovere l’educazione ambientale e nel nostro piccolo, come associazione ambientalista proprio mediante le varie campagne di sensibilizzazione come: Puliamo il Mondo, o Festa dell’albero nella nostra realtà cittadina, promuoviamo la costruzione di una cultura e di una sensibilità nei confronti delle nuove generazioni. Non solo lo scorso anno scolastico nel percorso formativo di Alternanza-Scuola Lavoro 2015/16, siamo stati tra i primi circoli, in Italia, ad attuare un percorso formativo con l’Istituto Superiore Oriani Tandoi della nostra città senza alcun onere economico. Lo sviluppo e l’articolazione sono indicati, nel comma 34, ha esteso i luoghi dove operare l’alternanza scuola-lavoro:” sono stati allargati a tutto il terzo settore, nonché con enti che svolgono attività afferenti al patrimonio ambientale…”, non solo, nel comma 37, della legge n. 107/2015 l’utilizzo delle risorse socioeconomiche delle varie realtà cittadine, anche per fini orientativi degli stessi studenti. I ragazzi sono stati seguiti e aiutati dal tutor di Legambiente Faretra Giuseppe e dalla docente del Liceo Classico Tarantini Concetta, facendo elaborare un dossier a tre studenti dell’Istituto stesso.

E’ sicuramente necessario incrementare un’educazione ambientale, perché lo potremmo riscontrare a cascata: la carenza delle scelte sostenibili tra i cittadini nelle attività quotidiane come, per esempio, la situazione della mobilità urbana, le istituzioni che puntano all’ambientalismo come forma di consenso, creando attività che possano mostrare pubblicamente la parte ambientale e non nelle prassi quotidiane, praticando il greenwashing, ovvero la strategia di comunicazione di certe organizzazioni o istituzioni politiche finalizzata a costruire un'immagine di sé ingannevolmente positiva sotto il profilo dell'impatto ambientale, allo scopo di distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dagli effetti negativi per l'ambiente dovuti alle proprie attività, nonché agli effluvi commenti in Rete e sui Social Networks di cui Umberto Eco diceva che: “permettono alle persone di restare in contatto tra loro, ma danno anche diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano al bar dopo un bicchiere di vino e ora hanno lo stesso diritto di parola dei Premi Nobel”.

 

Purtroppo, spesso si distorce il senso e il valore dell’ecologia come salvaguardia della casa comune e per la promozione di una costruzione di una comune consapevolezza. Di questo ci siamo resi conto di tanti ambientalisti, in questi anni, “fai da te “o “le faccio per me” che sono, talvolta, soggetti alla sindrome di Nimby: non nel mio cortile (acronimo inglese per Not In My Back Yard). Questo approccio consiste nel riconoscere come necessari, o comunque possibili, gli oggetti del contendere ma, contemporaneamente, nel non volerli nel proprio territorio a causa delle eventuali controindicazioni sull'ambiente locale. Il nostro bene comune è l’ambiente. Lo studio, l’analisi e la consapevolezza sono necessari per sviluppare una nuova coscienza partecipativa ambientale.

 

 

Iv edizione Festival della Ruralità

 

 

Iv Festival della Ruralità

Alleghiamo il programma delle manifestazioni che si terranno anche nella nostra città dal 22 al 25 settembre.

Buona partecipazione a tutti.

 

PROGRAMMA

Giovedì 22 settembre Il Parco in piazza Bari, Piazza del Ferrarese

Ore 10, 00 - 13,00 e 15,00 - 18,00 – Laboratori Didattici a cura di Multiversi

Ore 10,00 – 21,00 - Mostra mercato delle aziende agricole di Campagna Amica che ricadono nell’aerea del Parco Nazionale dell’Alta Murgia - Business to business - Le imprese incontrano le imprese (dove gli agriturismi del parco possono approvvigionarsi di prodotti a km 0 dai colleghi del territorio, in base agli obblighi della legge regionale dell’agriturismo) EVENTO PROMOSSO DA COLDIRETTI PUGLIA IN COLLABORAZIONE CON LEGAMBIENTE

Ore 10,30: Inaugurazione intervengono: Antonio Decaro – Sindaco Città Metropolitana di Bari Cesare Veronico – Presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia Francesco Tarantini – Presidente Legambiente Puglia Gianni Cantele – Presidente Coldiretti Puglia Massimo Mazzilli – Sindaco di Corato Pasquale Chieco – Sindaco di Ruvo di Puglia Nicola Giorgino – Sindaco di Andria

Corato, Teatro Comunale

Ore 18,30: Incontro pubblico Alta Murgia: produzioni d'eccellenza e turismo di qualità per la buona crescita del territorio saluto: Massimo Mazzilli - Sindaco di Corato intervengono: Loredana Capone – Assessore al Turismo della Regione Puglia Cesare Veronico – Presidente Parco Nazionale dell’Alta Murgia Stefano Ciafani – Direttore Legambiente Nazionale in collegamento video dal Salone del Gusto Terra Madre di Torino Gaetano Pascale – Presidente Slow Food Italia Lucio Cavazzoni – Presidente Alce Nero Rossella Muroni – Presidente Legambiente Nazionale coordina: Antonio Stornaiolo

Venerdì 23 settembre Chilometro zero – Un’agricoltura di qualità Corato, Masseria Cimadomo

Ore 9,00 - 13,00 e 15,00 - 18,00 – Laboratori Didattici a cura di Multiversi Ore 11.30: Seminario La tutela della biodiversità attraverso il controllo delle specie aliene. Il Progetto LIFE + “Alta Murgia” A cura di Fabio Modesti, Chiara Mattia, Maurizio Vurro e Francesca Casella

Ore 17,30: Workshop Agricoltura biologica: qualità e biodiversità saluto: Massimo Mazzilli - Sindaco di Corato intervengono: Paolo Carnemolla – Presidente Federbio Michele Lacenere – Presidente Confagricoltura Bari coordina: Chiara Mattia – Agronomo del Parco dell’Alta Murgia

Ore 18,30: Workshop Le frodi e le contraffazioni del Made in Italy nell’agroalimentare intervengono: Amedeo De Franceschi – Pr. Dir. Corpo forestale dello Stato Daniela Sciarra – Legambiente progetto CIVIC Angelo Corsetti – Direttore Coldiretti Puglia Tommaso Loiodice – Presidente Nazionale Unapol Marina Mastromauro – Amministratore delegato Pastificio Granoro coordina: Francesco Tarantini – Presidente Legambiente Puglia

Ore 19,30: Aperitivo letterario con Tommaso Di Gioia Presentazione del libro “Viaggio in barca a vela. I 500 film più belli della storia del cinema (secondo me)” (Adda editore) con degustazione di vini a cura dell’Associazione Italiana Sommelier Puglia conduce: Antonio Stornaiolo A seguire, degustazione prodotti tipici del territorio a cura dell’azienda ospitante

Ore 21,00: Rosapaeda in Concerto Sabato 24 settembre Impatto zero – La campagna da pedalare Ruvo di Puglia, Masseria di Cristo

Ore 9,00 - 13,00 e 15,00 - 18,00 – Laboratori Didattici a cura di Multiversi

Ore 17,00: Tavola rotonda 800 chilometri a impatto zero – Storie “a pedali” sulle vie d’Europa saluto: Pasquale Chieco – Sindaco di Ruvo di Puglia intervengono: Giovanni Giannini – Assessore Infrastrutture e Mobilità della Regione Puglia Cesare Veronico – Presidente Parco Nazionale Alta Murgia Vladan Krečković – Project Coordinator Danube Competence Center Alberto Fiorillo – Responsabile Mobilità Legambiente Nazionale Pierpaolo Romio – Fondatore Girolibero - Tour operator cicloturismo Cosimo Chiffi – Portavoce Coordinamento dal Basso Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese coordina: Sebastiano Venneri - Presidente Vivilitalia

Ore 18,30: Spettacolo Il nero luminoso - esibizione con carosello di cavalli murgesi A seguire, degustazione prodotti tipici del territorio a cura dell’azienda ospitante Domenica 25 settembre – Il Parco in festa Andria, L’altro Villaggio

Ore 09,00: laboratori didattici aperti e attività ludico-ricreative per ragazzi a cura di Associazione Amaltea.

Ore 10,30: Incontro pubblico I tesori dell’enogastronomia murgiana: Oro tra le mani saluto: Nicola Giorgino – Sindaco di Andria intervengono: Cesareo Troia – Vice Presidente Parco Nazionale dell’Alta Murgia I rappresentanti delle aziende amiche del Parco – Azienda Agrituristica Masseria Revinaldi, Azienda agrozootecnica Summo e Azienda agricola Tedone conduce: Alessio Giannone detto “Pinuccio” A seguire, degustazione prodotti tipici del territorio a cura dell’azienda ospitante

LABORATORI DIDATTICI

Durante il Festival, dal giovedì al sabato, si terranno quattro laboratori didattici riservati alle scuole e dedicati a pratiche di sostenibilità a cura dell’associazione Multiversi 1 – Tutti a spasso. Dall’invenzione della ruota alla mobilità sostenibile. 2 – Buono come il pane. Tutti i segreti del prodotto principe dell’Alta Murgia 3 – ØAD. Zero Anno Domini, Scienza e Tecnologia del passato. 4 – GEO/metrie. Il paesaggio della Murgia raccontato con forme e numeri.

 

Info e prenotazioni: cell. 392.1753936 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Nella giornata di domenica le attività didattiche saranno aperte al pubblico, con le seguenti iniziative a cura dell’associazione Amaltea 1 – I giochi di un tempo. Laboratori artigianali per la realizzazione di giochi con materiali di riciclo. 2 – Laboratori gastronomici della tradizione murgiana. Info e prenotazioni: cell. 392.8252959 / 329.0204195 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ESCURSIONI AGROPASSEGGIATE Venerdi 23 settembre - La Murgia di San Magno Il percorso a piedi ha come luoghi di interesse la Necropoli di San Magno e la sua chiesetta neviera. Partenza alle ore 15,00 dalla Masseria Cimadomo in agro di Corato. Domenica 25 settembre – Castel del Monte e Jazzo sei carri Il percorso a piedi ha come luoghi di interesse il Castel del Monte e la lama Genzana. Partenza alle ore 15,00 da L’Altro Villaggio in agro di Andria.

CICLOPASSEGGIATA Sabato 24 settembre – Taverna Nova e il Bosco di Senarico Il percorso in mountain bike ha come luoghi di interesse il laghetto di Taverna Nova ed il bosco di Senarico Piccolo. Partenza alle ore 15,00 da Masseria di Cristo in agro di Ruvo di Puglia. Info e prenotazioni: cell. 340.5488636 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

PROIEZIONI “Oro tra le mani” – cortometraggio realizzato dall’attore e regista Alessio Giannone, detto “Pinuccio” all’interno delle aziende amiche del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Il video sarà proiettato nel corso di tutte le giornate del Festival e diffuso attraverso Internet, Youtube e i principali social network.

PULIAMO L’ALTA MURGIA Domenica 25 settembre nei Comuni del Parco Nazionale dell’Alta Murgia si terrà la versione murgiana dell’iniziativa Puliamo il Mondo 2016 dalle ore 9,00 alle ore 13,00 a cura di Legambiente Puglia (info: 080.5212083 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. )

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