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Onu, cambiamenti climatici: nuovo rapporto deve indurre ad agire

VALENCIA, Spagna (Reuters)

I governi devono fare di più per combattere il riscaldamento globale, spronati da un nuovo nuovo rapporto scientifico Onu e da danni provocati alla natura che sono già impressionanti, da fantascienza: è quando ha dichiarato oggi il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon. "Questo rapporto verrà presentato formalmente alla Conferenza (Onu sui cambiamenti climatici) di Bali", ha detto Ban ai delegati di oltre 130 nazioni a Valencia, esortandoli a concordare una guida autorevole ai cambiamenti climatici. "C'è già lo scenario per un cambiamento drastico, un accordo per lanciare trattative per un patto complessivo sui cambiamenti climatici che tutte le nazioni possono adottare", ha affermato il numero uno del Palazzo di Vetro. Ban ha detto di essere reduce da un viaggio in cui ha visto ghiacciai frantumarsi nell'Antartico e ha assistito allo scioglimenti dei ghiacciati sulle Torres del Paine in Cile. Ha anche visitato la foresta pluviale dell'Amazzonia che, ha detto, è "soffocata" dal riscaldamento globale. "Vengo da voi avvilito dopo aver visto alcuni dei più preziosi tesori del nostro pianeta tesori che sono minacciati dalla stessa mano dell'uomo". "Queste scene sono impressionanti come un film di fantascienza ma sono più terrificanti perché sono vere", ha aggiunto Ban. I delegati ai colloqui Onu sui cambiamenti climatici hanno raggiunto un accordo sul documento dopo diversi giorni di negoziati che hanno compreso una sessione notturna. Il documento, che fornisce una sintesi delle più recenti conoscenze scientifiche sulle cause dei cambiamenti climatici verranno proposti ai ministri dell'ambiente riuniti il mese prossimo a Bali, in Indonesia, incontro che dovrebbe concordare una strategia biennale per negoziare un seguito al Protocollo di Kyoto. La sintesi afferma che l'attività umana sta causando un innalzamento delle temperature e che sono necessari drastici taglie le emissioni di gas che causano l'effetto serra per evitare che altre ondate di caldo, scioglimento ei ghiacciati ed innalzamento dei livelli dei mari.

L'acqua che beviamo

[ Tratto da: http://blog.libero.it/joiyce/3550038.html ]

Riportiamo alcune considerazioni di un blogger italiano sull'acqua che molti di noi acquistano al supermercato. 

C’è una bella differenza tra bere acqua minerale o di rubinetto.

E NON solo per il portafoglio!!! Infatti: 1 litro dell’acqua minerale più cara costa 3.000 volte in piu’ dell’acqua del rubinetto Una bottiglia di acqua del rubinetto ci costa 0,0004 euro Una bottiglia di minerale tra i 20 centesimi e 1 euro L’acqua minerale non è, né per definizione né in pratica, piu’ pura e piu’ sana di quella del rubinetto! L’acqua potabile fornita dalla maggior parte degli acquedotti ha livelli di sodio contenuti ed è quasi sempre comparabile all’oligominerale. Inoltre i controlli generali sull’acqua del rubinetto sono piu’ rigidi rispetto a quelli delle acque in bottiglia. L’ACQUA DEL RUBINETTO NON PRODUCE RIFIUTI E NON RICHIEDE L’UTILIZZO DI BOTTIGLIE, ETICHETTE COLLA, IMBALLAGGIO, TRASPORTO ETC… Le industrie di acqua minerale pagano l’acqua potabile fino a cento volte in meno di quello che paga un cittadino!!! ESISTONO AZIENDE PRODUTTRICI DI PLASTICA CHE ACQUISTANO LE FONTI SOLO PER VENDERE LE BOTTIGLIE!!! CAPITE QUINDI CHE SIAMO CONVINTI DI COMPRARE ACQUA E INVECE CI HANNO VENDUTO SOLO UNA BOTTIGLIA DI PLASTICA!!!!!PENSATE POI ALLA FATICA CHE VI CI VUOLE PER TRASPORTARLA OGNI VOLTA DAL NEGOZIO A CASA!!!! PER CHI BEVE LA STESSA ACQUA MINERALE DA MOLTI ANNI (E SENZA CONTROLLO MEDICO) RICORDIAMO CHE L’ACQUA MINERALE NON E’ DEFINITA POTABILE ma TERAPEUTICA POICHE’ PUO’CONTENERE SOSTANZE COME L’ARSENICO, IL CADMIO, IL SODIO ETC IN QUANTITA’ SUPERIORE A QUELLA STABILITA PER L’ACQUA POTABILE.

VIA RUVO: situazione critica

Riportiamo di seguito la lettera del comitato pervenutaci in redazione.

Ricordiamo che il nostro sito è aperto a qualsiasi tipo di segnalazione o contributo.

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VIA RUVO IMPOSSIBILE !!!  

Camions, pullmans, trattori, rumori, inquinamento, incidenti, intasamenti, pericolo per tutti, segnaletica inadeguata, furti d’auto, insomma BASTAAAAA !!!!!! Non si può più vivere in questa zona abbandonata dalle istituzioni che promettono piani, progetti, ponti, ecc. Noi residenti soffriamo quotidianamente i disagi di una viabilità impossibile e deleteria per la salute pubblica dove si avvisano responsabilità civili e penali. Attenzione !!! Esasperare gli animi con promesse non mantenute può dare adito ad azioni di protesta indecorose per il buon nome del Paese. Il primo provvedimento visibile è quello di ridistribuire il traffico pesante con altre arterie cittadine, creare il senso unico in uscita (come via Castel del Monte), potenziare la segnaletica che vieti l’uso dei clacson ed abbassi la soglia dei rumori, più passaggi pedonali.   Residenti di Via Ruvo

Puliamo il Mondo 2007: si parte!

Finalmente il sole torna a risplendere su Corato, il manto superficiale del terreno si è asciutto... non ci resta che pulire!

Da Lunedì 1 Ottobre in poi, per quattro giorni consecutivi, le scuole di Corato sono impegnate nella pulizia delle varie zone predisposte. Le aree impegnate sono state assegnate preventivamente a ciascuna classe/istituto. Per ulteriori informazioni: contattare il n. 340/6621544 o rivolgersi direttamente presso il Circolo Legambiente Corato in Vico Manara 7 (Nei pressi dell’ex commissariato di polizia) che sarà aperto tutti i giorni feriali dalle ore 20:00 alle ore 21:30.

LegambienteCorato.it: due anni insieme

In questa fase della vita del nostro circolo si è avvertita la necessità di un profondo e radicale rinnovamento.

Oggi, più che mai i temi ambientali dominano la nostra attualità. È universalmente accettato il fenomeno dei cambiamenti climatici che rappresenta il vero e principale nemico per la sopravvivenza del nostro pianeta. Le problematiche legate ai rifiuti, agli incendi ed all’inquinamento atmosferico, sono sempre di più al centro di qualsiasi dibattito pubblico a tutti i livelli. A fronte di questa crescente attenzione verso le problematiche ambientali, diventa assolutamente necessario ribadire e rinnovare il nostro impegno ambientalista. Fino ad oggi, e orami da oltre quindici anni, siamo sempre stati protagonisti della vita della nostra città. Da molti anni abbiamo animato il dibattito cittadino sui vari temi cercando sempre di non dimenticare il nostro modo di fare ambientalismo scientifico. Da due anni siamo presenti anche sul web con un nostro portale per rendere sempre più accessibili i nostri valori, i nostri progetti le nostre azioni. Siamo convinti che oggi più che mai ci sia bisogno di noi. Per continuare il nostro impegno abbiamo deciso di partire da due iniziative importanti. La prima è il lancio di una nuova veste grafica del nostro sito per rendere ancor di più accessibile, interessante ed utile la nostra presenza virtuale arricchendo le pagine web di nuovi contenuti e di nuove aree tematiche e nuove forme di interazione con i visitatori. La seconda è di aprire Puliamo il Mondo anche agli adulti. Infatti, quest’anno la nostra storica iniziativa avrà una giornata dedicata solo agli adulti ed ai giovani universitari e comunque a tutti i cittadini che si vogliano aggregare in questa opera di volontariato civile per denunciare il degrado in cui si trovano alcune zone del nostro territorio e per dare una testimonianza concreta di impegno e di attenzione alla salvaguardia del nostro ambiente. L’obbiettivo è quello di riuscire a coinvolgere sempre più persone, a rendere consapevoli ampie fette di società sempre più distratte ed indifferenti, a responsabilizzare le forze politiche ad impegnarsi concretamente con politiche efficaci verso la salvaguardia dell’ambiente e della qualità della vita. Tuttavia siamo altresì consapevoli che non tutto questo non basta e che molto ancora c’è da fare. Poiché se è vero che occorrono politiche ambientali adeguate, che una maggiore attenzione verso l’ambiente è importante, che continuare nell’educazione ambientale nelle scuole è fondamentale, quello di cui tutti dobbiamo renderci conto è che le cose cominceranno a cambiare quando cambieremo il nostro stile di vita. Infatti, dobbiamo essere consapevoli che all’origine dei problemi ambientali molto spesso ci sono stili di vita inadeguati, dall’inquinamento atmosferico dovuto al nostro eccessivo ed inutile utilizzo delle automobili, al problema rifiuti dovuto per buona parte alla nostra indifferenza verso la raccolta differenziata, dallo spreco di energia ai consumi eccessivi di acqua. Tutti questi atteggiamenti purtroppo stanno cambiando il volto del nostro territorio e del nostro pianeta, dobbiamo assolutamente cambiare, non possiamo più fare finta di nulla. Noi di Legambiente continueremo il nostro impegno senza sosta ed instancabilmente. Voi potete darci una mano.  Aldo Fusaro,presidente Legambiente Corato

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