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La Legambiente sbarca su Facebook

Si comunica sempre con diversi codici, modi e strumenti...

Nel'epoca della tecnologia avanzata, le distanze e le barriere diventano sempre più corte ed abbiamo sempre più possibilità di avvicinarci all'altro.  

Dal 25 aprile 2005 il circolo di Legambiente di Corato è  sbarcato nella Rete con la piccola ambizione di allargare il fronte delle istanze, delle campagne, delle richieste ad un numero sempre maggiore di persone, di assocazioni e di istituzioni per condividere le nostre esperienze associative.   Per questo motivo, è nel cyberspazio www.legambientecorato.it con la speranza che i coratini , ma anche i cittadini in genere possano ricevere i nostri input ambientali.   Nel corso di questi quattro anni ormai, la Rete si è "allargata" , abbiamo capito che il nostro sito è uno stumento di consultazione e di approfondimento di tematiche ambientali,ma anche culturali.   Pertanto, si è reso necessario individuare nuove forme di comunicazione elettronica che potesse articolare la panoramica comunicativa con altri strumenti tradizionali come la carta stampata e la televisione.   Abbiamo pensato che Facebook potesse rappresentare uno strumento integrativo per avere contatti costanti, quotidiani con un nuovo network di condisione con persone ed istitutzioni che  ci potessero affiancare nella presenza sul territorio.  Dopo una manciata di giorni abbiamo avuto uan serie di nuovi amici anche personalità nel campo della cultura (es. Daniel Pennac e Nabil dei Radiodervish) o giornalisti o altre associazioni ambientaliste straniere o semplici cittadini.....   Vi aspettiamo numerosi... Per condividere insieme questo percorso...     ------------------ Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest).   Puoi sosostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010".   Info:  www.missioni-africane.org    

La Legambiente in TV

La Legambiente in TV

Giovedì sera per parlare di ambiente.    

Le tradizioni del territorio e della cultura locale si coniugano con la nostra Terra,si  scopre insieme a Cataldo Tandoi ogni martedì alle 14.00 ed in replica il giovedì alle 20.40 e la domenica alle 13.30. Video Italia Puglia (Canale 31 in chiaro e visibile sul digitale terrestre nelle zone di Molfetta, Barletta, Trani, Foggia, Campobasso, Spinazzola, Putignano, Noci, Monopoli, Fasano, Polignano, Brindisi e Lecce).La Legambiente sarà presente all’interno del contenitore televisivo per rispondere alle varie sollecitazioni in studio .   Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest) accreditandolo  attraverso bonifico bancario per i pozzi in Niger le può effettuare anche sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92 R GENOVA indicando nella causale per progetto Pozzi in Niger, cod S010. SMA Solidale Onlus, via Romana di Quarto, 179 16148 GENOVA  GE. CCP : 94444593, S.M.A. Solidale Onlus, v. S.M.A. Solidale Onlus via Romana di Quarto 179, 16148 GENOVA causale. cod S010. Info:  www.missioni-africane.org    

Buon Natale 2008

Buon Natale 2008

Per un mondo migliore in cui pace ,solidarietà e sviluppo sostenibile sia il comune denominatore a tutti i soci, i amici e  i sostenitori.  Nel nuovo anno promuoveremo nuove iniziative ed attività. Aiutateci ad aiutarvi.....     Il Circolo Cittadino di Legambiente     Un messaggio da parte di Padre Mauro Armanino..... Per augurarci un futuro migliore.........                                                                                                            Dalla parte dei SENZA                                                      (un elogio del conflitto) …’Le nostre società producono figure sempre più numerose di’senza’.Nei Paesi del Sud del mondo come nelle immense sacche di povertà dei paesi del centro, il modello delle nostre società prevede la messa al bando via via più violenta di interi strati di popolazione: le persone che sono ‘senza’accesso alle cure sanitarie, le persone che sono ‘senza lavoro’ e ancora i ‘senza tetto’, i’senza terra’,i’sans papier’…(Benasayag,M.,Elogio del conflitto,Feltrinelli,08,181)   Ho scelto da circa un anno di abitare questa ‘terra di mezzo’. I miei ‘senza’ si trovano alla casa circondariale di Marassi. Al Centro di Accoglienza per richiedenti asilo. In un appartamento protetto per ragazze agli arresti domiciliari. Tra le strade e le offerte di chi sussurra ‘andiamo’. I miei ‘senza’sorprendono quando accadono ed attraversano la terra di mezzo.   …’Non si può scherzare con la legge di conservazione della violenza:tutta la violenza si paga…la violenza strutturale esercitata nei mercati finanziari, in forma di disoccupazione, perdita di sicurezza sul lavoro…presto o tardi si trasforma in suicidi, crimini e delinquenza, droga, alcolismo e nelle piccole o grandi violenze quotidiane’…(Bourdieu)   Ogni serio e fattibile processo di trasformazione sociale passa da loro. I’senza’ cambieranno il mondo. Perché resistere è creare e creare è resistere (Deleuze). Annotare, promuovere, accompagnare, suscitare o semplicemente testimoniare la resistenza dei ‘senza’.Sulle strade dell’impero (Zanottelli) si dovrebbe andare solo con i ‘senza’.   …’Sono loro, i’senza’, ad avere a che fare col reale, sono loro a creare, certo sotto il giogo della necessità, nuovi concatenamenti e nuove articolazioni poste alle frontiere del nostro mondo…lungi dall’indicare una semplice condizione di privazione, lo statuto dei ‘senza’ ci sfida molto concretamente a farci carico del conflitto di fondo del nostro tempo, ci sollecita una volta di più all’azzardo che il poeta cubano José Martì esprimeva con queste parole:’con i poveri della terra voglio tentare la mia sorte’…E’ l’esistenza stessa dei ‘senza’ a marcare quella frontiera, quella sfida…ogni società si pensa e si riproduce intorno ai propri confini. In questo senso, il nostro punto di vista non può non essere che quello degli ultimi’(Elogio…,193).   Questo processo di ricentratura si avvale di una spiritualità capace di ac-cogliere il conflitto. Non  per reintegrarlo in fretta nella normalizzazione di chi detiene poter e privilegi da conservare. Quanto come occasione privilegiata per ricreare confini e condizioni per trasformare la società e dunque per trasformarci.…’Dobbiamo convincerci che non c’è nessuna struttura o cosa ‘sacra’ assoluta’…(Quaderni di Limone, rivisitare Comboni,122). …’L’azione dei ‘senza’ nasce non da un’idea del mondo quale ‘dovrebbe essere’, ma dal conflitto con il mondo quale esso è’…(Elogio…,199)   …’I gruppi dominanti della società e del mondo hanno interesse a nascondere la violenza che essi praticano e che fonda la oro posizione di privilegio:la menzogna è l’alleata naturale della violenza. Invece le vittime della violenza hanno interesse a smascherarla, per poterla combattere e potersene liberare:la verità è l’alleata naturale della libertà’…(Girardi,G.,Costruiremo un mondo diverso,02).            Sono le pietre scartate dei costruttori che, è stato detto, costruiscono l’altra storia.                                      Mauro Armanino, Vigne, dicembre 08

La Legambiente verso l’Ofanto

La Legambiente verso l’Ofanto

Il circolo di Corato propone una gita per il 14 settembre a Conza della Campania .   Domenica 14 settembre è una giornata naturalistica particolare. Il circolo di Legambiente di Corato ha organizzato una gita ecologista all’Oasi di Conza in provincia di Avellino.   L’escursione ha molteplici finalità per il rilievo nazionale soprattutto per le differenti specie presenti all’interno del lago che vi staziona o vi nidifica, durante le migrazioni tra il continente eurasiatico e l'Africa. Il perimetro dell’Oasi del Lago di Conza si può includere nel sistema paesistico Sannitico-Lucano . E’ composta da un'area di basse montagne che in generale non superano i 1.000 metri di quota. La fascia bioclimatica vegetazionale è quella delle querce e delle roverelle che animano il paesaggio del lago.   Il bosco igrofilo costituito da Salici, Tamerici, Ontani e Pioppi vegetava nell'alveo di piena dell'Ofanto. Sono state censite 140 specie di uccelli, gli anfibi, i mammiferi  sono molto numerosi e rappresentati da svariate specie, così come i rettili. Questo percorso naturalistico praticabile per tutte le età è ideale per praticare il birdwatching ,per compiere una passeggiata a contatto con la natura . Nel pomeriggio è prevista un percorso nell’area archeologica del centro storico di Conza di epoca romana;” l ’ antica “Compsa” degli irpini e dei romani è giunta sino a noi,arroccata su di una collina che spicca nel paesaggio dell’alta valle dell’Ofanto,dove oggi sorge il “Parco Storico e Archeologico di Compsa”,che custodisce la memoria del vecchio paese distrutto per intero dal terremoto del 1980, e i resti dell’antico borgo che visse il suo massimo splendore sotto l’impero romano. Il primo terremoto che distrusse questa città risale al 990 e con ogni probabilità, Compsa fu un importante centro romano, luogo di incontro dei vicini centri  Inoltre, è programmata ,sempre nel pomeriggio, una visita alla diga di Conza. Nella serata, è previsto il ritorno a Corato. Questa attività si inserisce in un percorso di sensibilizzazione culturale di promozione culturale di un turismo sostenibile, di cui il circolo cittadino di Legambiente da oltre una decina d’anni promuove periodicamente.       Per partecipare e/o chiedere informazioni sulla  gita è necessario rivolgersi alla sede del circolo cittadino sito in via Santorno,11 dal 2 settembre p.v. ( nei pressi dell’Istituto Tecnico Commerciale “Tannoia),mediante il sito Internet www.legambientecorato.it ,via email : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o chiamando il 3287053637. Si invita alla massima diffusione dell'attività associativa.   L’ufficio stampa Legambiente-circolo di Corato   Gita per Oasi WWF Lago di Conza Conza della Campania -Provincia di Avellino Domenica 14/09/2008   Raduno ore 07,00 ,partenza alle ore 07,15  da Piazza P.Rosa (angolo via San Vito) presso il parcheggio.   Arrivo Ore 10.00  ALL’OASI WWF Ore 10.30 inizio  della visita guidata all’oasi wwf “ lago di Conza”. ore 13.00 pranzo al sacco nell’area picnic all’interno dell’oasi .     Ore 15.30 visita a parco storico e archeologico   Ore 17.30 visita alla diga di Conza Ore 18,30 rientro a Corato ed arrivo a Piazza P.Rosa-orario previsto di rientro ore 20,30 circa.   Costo per soci 18,00 eu; per non soci 20,00 eu.   Per informazioni e prenotazioni:  www.legambientecorato.it e/o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 10/09/2008 o telefonare 3287053637  e/o rivolgersi presso la sede del Circolo locale di LEGAMBIENTE in Via Santorno,11 il martedì e il venerdì dal 2 settembre p.v.  (nei pressi dell’Istituto tecnico commerciale “Tannoia”).   La quota comprende: Viaggio granturismo , ingresso con guide all’interno dell’Oasi e dell’area archeologica.   Abbigliamento ed accessori necessari: vestito comodo da escursione con kway,scarpe per outdoor, macchina fotografica,binocolo per birdwatching.    

Il Lago di Conza : una bellezza naturalistica e culturale da esplorare

Il Lago di Conza : una bellezza naturalistica e culturale da esplorare

Il circolo di Legambiente di Corato propone una gita in Campania per far conoscere nuove località naturalistiche  

  L’oasi del lago di Conza è nata nel 1989 e si sviluppa su  800 ha, nel comune di Conza della Campania in provincia di Avellino. E’ una rilevante località naturalistica per la presenza di differenti biotipi che rendono quest’ambiente una cerniera tra il mar Tirreno e il mar Adriatico per le specie migratorie.  Il nome di Conza compare nella storia l’anno 216 a.C.: infatti il 2 agosto dello stesso anno, dopo la terribile sconfitta dei Romani a Canne per mano del Cartaginese Annibale, per la quale le acque dell’Ofanto scorsero per qualche tempo tinte di sangue, un nobile cittadino conzano, Stazio Trebio, avversario dei Mopsii, famiglia potente per favorire i Romani. Annibale, lascò il bottino ed i bagagli, comandò al fratello Magone che, con parte dell’esercito, conquistasse le città di quella regione, che si ribellassero ai Romani, e costringesse alla defezione quelle che si rifiutassero. Ma due anni dopo, nel 214 a.C., fu presa a viva forza con altre città da Fabio Massimo “Il Temporeggiatore”, detto lo scudo di Roma. Durante il periodo di dominazione romana, Conza prese il titolo di municipium. I municipi, erano città che godevano gli stessi diritti civili, non politici, dei cittadini romani: quindi ai municipes non erano applicabili certe pene personali, quali l’imprigionamento arbitrario, la fustigazione e la crocifissione, propria dei servi.   Tuttora ,conserva un parco archeologico nel centro storico della cittadina,nonostante il terremoto del 1980  la presenza storico culturale la rendono per molti versi peculiare .La Legambiente- circolo di Corato – con questa gita, intende far conoscere l’ambiente naturale della Campania nei suoi aspetti positivi e caratteristici: con le sue ricchezze naturalistiche e far contemplare l’habitat delle zone umide legate al fiume Ofanto, uno dei pochi corsi d’acqua che sfociano in Puglia.   Domenica 14 settembre, il circolo locale di Legambiente, propone a tutti una gita che possa far accrescere la conoscenza del territorio meridionale con le sue bellezze e le sue peculiarità.   Per partecipare e/o chiedere informazioni sulla  gita, è necessario rivolgersi alla sede del circolo cittadino sito in via Santorno,11 ( nei pressi dell’Istituto Tecnico Commerciale “Tannoia),mediante il sito Internet www.legambientecorato.it ,via email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o chiamando il 3287053637. La gita è aperta a tutti. Si invita alla massima diffusione per promuovere l’attività associativa di turismo sostenibile.       L’ufficio stampa Legambiente-circolo di Corato

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