Corato: Festa dell’Albero 2009

Corato:Festa dell'albero 2009 “Per annullare la CO2…Ci vuole un albero!”

  Basta piantare un solo albero per compensare la produzione di 700 Kg di CO2, pari a quella emessa per produrre un quotidiano con inserto settimanale per 1 anno. 20 nuovi alberi ne smaltiscono addirittura 14 tonnellate, le stesse prodotte dal consumo annuo di elettricità di un ufficio con 10 dipendenti. E, se ognuno di noi piantasse un nuovo arbusto,una pianta o un albero sul proprio balcone e nei giardini ?  La nostra piccola sfida parte da piccoli gesti che possono creare azioni virtuose e sostenibili. Piantare un albero e regalare all’ambiente nuovo prezioso ossigeno per compensare l’eccesso di emissioni di Co2 e contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici. Un’edizione speciale che per i suoi 15 anni si affianca ad un testimonial d’eccezione: madrina di Festa dell’Albero 2009 sarà a livello nazionale, infatti, la scrittrice Susanna Tamaro. L’appuntamento a Corato è per venerdì mattina 4 dicembre alle ore 10,30 su via Faustina Kolwalska in prossimità della statua dedicata a Sant’Annibale Maria di Francia,nelle vicinanze della scuola superiore di I grado "Imbriani", sarà piantato un albero di carrubo. Questa pianta originaria del bacino meridionale del Mediterraneo. Diffuso nell'Italia meridionale.La produzione di frutti per albero e' molto grande. La polpa dolce di questo frutto, noto sin dalla piu' remota antichita', e' abbastanza nutriente per cui certi popoli ne fecero, un tempo, una parte importante della loro dieta. La polpa fresca e' assai gradevole e ha un'azione leggermente lassativa; secca, al contrario, e' astringente. Dalla fermentazione, si puo' ricavare alcol, mentre i semi forniscono appretti e gomme d'impiego industriale. Inoltre on le carrube si preparano mangimi per gli animali; dalla scorza e dalle foglie si possono estrarre tannini. “La festa dell’albero ci introduce al vertice di Copehangen,dove i vari Stati dibatteranno le azioni per difendere il pianeta dall’effetto serra. –ha dichiarato Aldo Fusaro,presidente del circolo di Corato. “ Proporre alla cittadinanza ed alle istituzioni azioni semplici,chiare e costruttive significa far partire dal basso la difesa dell’ambiente attivando attività sostenibile e stili di vita positivi. Presto proporremo nuovi eventi a livello locale per spiegare alla popolazione l’importanza del vertice danese e di come dal basso si possono creare metodiche positive”. Diminuiamo il nostro impatto sull’ambiente, piantando alberi:   Quanti alberi piantare… …per compensare la CO2 prodotta…   1 albero …da un quotidiano con inserto settimanale per 1 anno (700 Kg di CO2)   2 alberi …da un pendolare che in un anno effettua 200 volte una tratta di 150 km complessivi A/R in treno (1,4 ton di CO2)   3 alberi …dal consumo annuo di elettricità di 3 persone che vivono insieme (1,7 ton di CO2)   9 alberi …dal un pendolare che in un anno effettua 200 volte una tratta di 150 km complessivi A/R in auto (6 ton di CO2)   20 alberi …dal consumo annuo di elettricità in un ufficio con 10 dipendenti (14 ton di CO2)  L'ufficio stampa del circolo. Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest). Puoi sostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA o effettuare il versamento sul CCP (conto corrente postale) n° 944 445 93, intestato a: SMA Solidale Onlus, Via Romana di Quarto, 179 - 16148 Genova indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Per info:  www.missioni-africane.org  o www.legambientecorato.it  

Il parco dell'alta Murgia costituisce la risorsa principale del territorio

    “Il Parco dell’Alta Murgia costituisce la principale risorsa del nostro territorio”  

  Legambiente Corato manifesta il suo dissenso nei confronti di chi continua a sostenere l’inutilità del Parco  

  Non possiamo restare in silenzio dopo la manifestazione svoltasi giovedì 11 novembre scorso nella biblioteca comunale in cui si è voluto celebrare il funerale del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Infatti, l’incontro ha visto gli agricoltori schierarsi unilateralmente contro il Parco, adducendo, senza contraddittorio, argomentazioni assolutamente inaccettabili. È inammissibile dichiarare che la qualità delle produzioni non è e non rappresenta un valore aggiunto per l’agricoltura;  è inaccettabile sentire di voler continuare nella pratica scellerata dello spietramento che ha già distrutto gran parte del territorio murgiano; è inaccettabile voler rimuovere i vincoli per continuare a costruire in una terra già ferita dall’abusivismo. Certamente ci sono state delle difficoltà da parte dell’Ente Parco nella gestione e nel dare compiuta concretezza al Parco che tuttavia rappresenta una realtà  per tutte le popolazioni interessate. Basti ricordare le ultime due marce Gravina-Altamura e la straordinaria partecipazione di cittadini che allora hanno chiesto l’istituzione del Parco che già esisteva nell’immaginario e nella realtà di ciascuno. Oggi, non c’è bisogno di uscire dal Parco, oggi occorre invece più di prima dare contenuti a questo Parco ed al suo territorio per costruire davvero un rilancio dell’agricoltura di qualità, delle produzioni tipiche ed una nuova economia legata al turismo verde e sostenibile. Di questo abbiamo bisogno, e per questo tutto il movimento ambientalista ingiustamente attaccato durante l’incontro, si è sempre battuto e continuerà a farlo per dare un futuro migliore alla nostra terra. Ora dobbiamo unire le forze in primis di agricoltori e degli operatori economici, delle istituzioni e del movimento ambientalista e lavorare tutti insieme per rendere il Parco dell’Alta Murgia la più importate risorsa del nostro territorio.   L'ufficio stampa     Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest). Puoi sostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA o effettuare il versamento sul CCP (conto corrente postale) n° 944 445 93, intestato a: SMA Solidale Onlus, Via Romana di Quarto, 179 - 16148 Genova indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Per inf  www.missioni-africane.org  o www.legambientecorato.it

Dal 25 al 27 settembre la sedicesima edizione di Puliamo il Mondo

 Dal 25 al 27 settembre la sedicesima edizione di Puliamo il Mondo la campagna di Legambiente per un mondo più pulito e vivibile  

Volontari a caccia di rifiuti

  In Puglia numerose le iniziative per ripulire il territorio e sensibilizzare i cittadini: a Santeramo in Colle puliamo il buio a Grotta dell’Edera e Grava Giustino con la Federazione Speleologica Pugliese mentre a Polignano a Mare puliamo il mondo sommerso con il Gruppo Subacqueo nella Cala di Lama Monachile   Strade, piazze, parchi, spiagge e fiumi nel mirino di Puliamo il Mondo 2009, la versione italiana del più grande evento di volontariato ambientale nel mondo, Clean Up the World, organizzato in Italia da Legambiente e giunto alla sedicesima edizione. Il 25, il 26 e il 27 settembre un esercito di volontari muniti di guanti, rastrelli e ramazze si ritroveranno in ogni parte d’Italia per un’iniziativa di cura e di pulizia, un’azione allo stesso tempo concreta e simbolica per chiedere città più pulite e vivibili attraverso azioni sostenibili volte alla raccolta dei rifiuti abbandonati e a porre in evidenza l’impatto dei nostri consumi sull’ambiente e sui cambiamenti climatici. Nella tre giorni di campagna molte Amministrazioni locali saranno impegnate in importanti azioni di riqualificazione delle aree urbane per valorizzare e preservare gli ambienti naturali dall’abusivismo edilizio e dalla cementificazione. A livello locale, l’iniziativa si svolgerà in collaborazione con associazioni e comitati e la parte del leone la faranno ancora una volta i singoli cittadini con i circoli locali di Legambiente, attraverso azioni semplici ma efficaci che, se prolungati nel tempo, produrranno un reale cambiamento. In prima fila anche le scuole, la cui adesione alla campagna è in costante aumento. Lo scorso anno, in Italia, hanno infatti aderito 1.800 comuni e circa 500.000 volontari – tra famiglie e associazioni, insegnanti e studenti - che si sono rimboccati le maniche per ripulire 5.000 aree dai rifiuti. “In Puglia la partecipazione a Puliamo il Mondo è cresciuta costantemente –dichiara Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia- a dimostrazione della volontà dei cittadini di prendersi cura degli spazi pubblici e del territorio e del loro importante coinvolgimento riguardo al tema caldissimo dello smaltimento dei rifiuti”. Quest’anno, gli eventi di punta in Puglia di Puliamo il Mondo si svolgeranno a Polignano a Mare e a Santeramo in Colle. A Polignano a Mare (BA), il Gruppo Subacqueo di Legambiente ha organizzato Puliamo il Mondo Sommerso, con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Guardia Costiera di Monopoli, del Nucleo Sommozzatori della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco, domenica 27 settembre alle ore 9.00 nella cala di Lama Monachile sotto il bastione di Santo Stefano. Inoltre, dopo la pulizia dei fondali, sarà liberata una tartaruga del Centro Recupero Tartarughe Marine di Manfredonia. A Santeramo in Colle (BA), si parte il giorno 25 con il convegno pubblico sull’ambiente “NaturaFutura”. Segue, nella mattina di sabato 26, la pulizia del bosco della Pietà, della pineta Lama di Lupo, della pineta di Mesola e della pineta adiacente al bosco Parata nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia con la partecipazione delle scuole elementari e medie. Per lo stesso giorno e fino alla domenica, è previsto Puliamo il buio, l’iniziativa, correlata a Puliamo il mondo, che si propone di bonificare, almeno in parte, le discariche abusive sotterranee nelle gravi, inghiottitoi, cavità carsiche e grotte. In particolare, la Federazione Speleologica Pugliese vuole concentrare la sua attività nella zona tra Cassano delle Murge e Santeramo in Colle, ove insistono due cavità inserite nel catasto regionale: Grotta dell’Edera e Grava Giustino. Tante altre sono le iniziative pugliesi. Il Circolo Habitat di Legambiente ha organizzato per il 26 settembre a Cerignola (FG), in collaborazione con il Comune, la pulizia della villa comunale, della piazza della Mezzaluna e della Velostazione dalle ore 9.00 alle 12.30. A Brindisi, domenica 27 settembre, verrà ripulita un’area nei pressi del bosco di Tramazzone e nella zona costiera di Cerano. A Bari, il circolo locale si incontrerà con i volontari al Parco San Marco nel quartiere Japigia, una zona periferica che verrà simbolicamente ripulita dai rifiuti abbandonati. Il circolo di Corato (BA) ha organizzato per sabato 26 e domenica 27 due giornate di pulizia dei cortili e delle piazze vicine ad ogni edificio scolastico con la collaborazione di tutti gli studenti. A Castro (LE) l’attenzione del Comune quest’anno è rivolta agli antichi sentieri del centro storico. Dalle 9.30 di venerdì 25 settembre, scuole e cittadini puliranno un tratto di mura messapiche del IV secolo a.C. e gli antichi vicoli fino al Castello Aragonese. Alla fine della giornata, i volontari potranno visitare il Castello, riaperto al pubblico l’11 luglio scorso, accompagnati da guide. A Taranto, sabato 26 settembre a partire dalle ore 9.00, il circolo locale ha organizzato la pulizia della pineta di Marechiaro, a cui parteciperanno tre classi del Liceo Aristosseno di Taranto e una delegazione di dipendenti della Trony. Nella stessa pineta sarà celebrata la Festa dell’Albero con la piantumazione di piante nelle aree che soffrono di una penuria o di una totale assenza di verde. Il circolo Legambiente Valle d’Itria di Martina Franca (TA), alle 9.30 di sabato 26 settembre, con il Centro Speleologico Alto Salento e ragazzi delle scuole elementari, ripulirà la Grotta della Madonna della Catena a Locorotondo (BA) e la Grotta Pilano a Martina Franca. Il Comune di Canosa (BAT) di concerto con il circolo locale di Legambiente hanno organizzato per lunedì 28 settembre prossimo la pulizia di tre aree: la villa comunale, il Parco Archeologico San Leucio e il Ponte Romano sull’Ofanto. Il Comune di Candela (FG) si mobiliterà venerdì 25 e sabato 26 con gli studenti dell’Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II per la pulizia di varie zone cittadine. Il circolo di Manduria partecipa alla campagna con le scuole medie e superiori e l’amministrazione comunale di Sava (TA) il 25 e il 26 settembre. L’area verde periferica alla Piazza Padre Camillo Campanella di Francavilla Fontana (BR) è invece al centro dell’interesse del circolo di Legambiente Oria per sabato 26, mentre lo stesso giorno ad Andria sarà ripulita la Villa Comunale. Domenica 27, a Conversano (BA) si pulirà un percorso extraurbano di circa 10 km molto frequentato dai ciclisti che interessa Contrada Boschetto, Contrada Pozzo del Capitolo e Via Lorenzo il Magnifico. “Attraverso la raccolta differenziata e il riciclo, i rifiuti possono trasformarsi in risorse utili per la nostra economia e il nostro ambiente. Puliamo il Mondo è, infatti, –continua Tarantini- un’occasione proficua per educare i cittadini a un corretta gestione dei rifiuti, ma il loro impegno non può prescindere da quello delle amministrazioni pubbliche. Per questo, per il secondo anno consecutivo, Legambiente Puglia presenterà a fine ottobre il dossier Comuni Ricicloni Puglia, con l’obiettivo di premiare i comuni più virtuosi e sollecitare gli altri a fare di più”.   Tutte le informazioni sulle iniziative sono disponibili sul sito www.puliamoilmondo.it       Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest). Puoi sostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA o effettuare il versamento sul CCP (conto corrente postale) n° 944 445 93, intestato a: SMA Solidale Onlus, Via Romana di Quarto, 179 - 16148 Genova indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Per info:  www.missioni-africane.org  o www.legambientecorato.it      

Sul Parcheggio di Piazza Vittorio Emanuele

 

Sul Parcheggio di Piazza Vittorio Emanuele

La nostra posizione  

  A riguardo del parcheggio di Piazza Vittorio Emanuele si sta scrivendo e parlando molto in città. Alcuni singoli cittadini e partiti politici hanno già preso radicalmente la posizione per il No.   A noi preme innanzitutto ricordare che, almeno per quanto ci risulta, non è ancora stato presentato dall’Amministrazione un progetto né provvisorio né definitivo. Tuttavia, ci sono alcuni documenti ufficiali e dichiarazioni pubbliche che ci pare opportuno riportare nella loro sequenza cronologica:   Aprile 2009: Approvazione Piano Triennale delle Opere Pubbliche   Nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche al punto 7 della Scheda II si legge “Sistemazione a parco Piazza Vittorio Emanuele con sottostante parcheggio” per il quale è previsto una spesa di €. 11.400.000 interamente a capitale privato, quindi senza spese per le casse comunali;       Luglio 2009: Pubblicazione BIC Comunale n.1   a pag. 6 nel paragrafo relativo ai prossimi investimenti della città si parla di “interventi strutturali destinati a trasformare il volto della Città come la realizzazione del parcheggio interrato in piazza V. Emanuele con sovrastante sistemazione a parco”; 13 Agosto 2009: Pubblicazione articolo su Coratolive.it   “Ultimati i lavori per il parcheggio di Piazza Indipendenza, inizieranno presto i lavori per una nuova area di sosta interrata nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele”.   I primi due sono da ritenere ufficiali visto che, il primo proviene direttamente dal Consiglio Comunale ed il secondo, direttamente dall’Amministrazione (come sappiamo il B.I.C. è lo strumento di informazione diretta sulle attività dell’Amministrazione). Il terzo è un articolo di un importante giornale on-line cittadino. Pertanto, sebbene non ci sia ancora il progetto del parcheggio, certamente c’è l’intenzione di realizzarlo ed anzi, stando a quanto indicato nel Piano Triennale, né è stato già quantificato il costo (€. 11.400.000,00).   Legambiente Circolo di Corato, con l’iniziativa di oggi, si unisce al coro di proteste che si è sollevato nei confronti di quest’opera che riteniamo, INUTILE e DANNOSA.   INUTILE e DANNOSA: Perché non contribuirà a ridurre minimamente il traffico. Inoltre, essendo in programma la pedonalizzazione del Corso, ed anzi auspichiamo che venga fatto al più presto, sarebbe più opportuno e necessario costruire delle aree di sosta in zone più periferiche e consentire a chi desidera arrivare in centro la possibilità di prendere una navetta (sul modello proprio dei Parck&Ride) o ancora meglio una bici, visto che è in programma la creazione di un servizio di BikeSharing. Solo così si ridurrebbe davvero la presenza di automobili all’interno del centro cittadino, e tutti noi saremmo stimolati a cambiare in meglio le nostre abitudini cominciando a scegliere di andare in centro a piedi o in bicicletta o al massimo con il servizio navetta. L’opera non apporterebbe, quindi, a nostro parere, nessun miglioramento, né sul piano della mobilità, né su quella della sostenibilità. La nostra città si ritroverebbe con le aree adiacenti al centro in perenne congestione di traffico con un conseguente aumento dell’inquinamento atmosferico ed acustico.   Tante sono le contraddizioni evidenti che già emergono in questa fase preliminare.   A Legambiente però piace sempre fare delle proposte:   1)      destinare aree di sosta in zone più decentrate rispetto al centro storico ed attivare un servizio navetta gratuito o dare la possibilità di prendere una bici per permettere ai cittadini di raggiungere agevolmente il centro;   2)      rendere il centro interamente zona a traffico limitato permanente con dissuasori a scomparsa per permettere lo scarico e carico delle merci ed il transito per i soli residenti.   3)      potenziare per tutta la città il trasporto pubblico e le piste ciclabili.   Sono proposte semplici e con un pizzico di buonsenso  andrebbero sicuramente approfondite e discusse con i cittadini, ma che  ci sembra siano in parte già presenti nei piani dell’Amministrazione, che, chissà per quale oscura ragione, per realizzare tutto questo ha bisogno di distruggere l’identità storica della Piazza Centrale di Corato, la sua valenza culturale per tutti i cittadini.   Ci pare davvero incomprensibile.                     Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest). Puoi sostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA o effettuare il versamento sul CCP (conto corrente postale) n° 944 445 93, intestato a: SMA Solidale Onlus, Via Romana di Quarto, 179 - 16148 Genova indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Per info:  www.missioni-africane.org  o www.legambientecorato.it          

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