Giuseppe De Leo nuovo presidente

Giuseppe De Leo eletto nuovo presidente del Circolo Legambiente di Corato

  Si è svolto questa mattina presso la sede del Circolo Legambiente il 2^ Congresso cittadino. L’appuntamento congressuale è stato un’occasione importante per un bilancio delle attività degli ultimi anni e per rilanciare la vita del circolo, indicando quali dovranno essere le principali linee di azione. Il documento che è stato presentato durante i lavori congressuali, dal tema “Costruire una nuova cittadinanza ambientale” fa il punto sulle principali emergenze cittadine e definisce alcuni temi importanti quali quello della cittadinanza e della partecipazione come presupposti fondamentali per un corretto ambientalismo capace di interagire con il territorio. Durante il dibattito congressuale sono emerse le priorità di cui ci si dovrà occupare nei prossimi mesi: la vertenza dell’inquinamento elettromagnetico sui due fronti aperti Monte Ripanno ed Elettrodotto, le piste ciclabili ed il tema della mobilità, il tema dei rifiuti e della pianificazione urbanistica. A guidare questa nuova fase di rilancio sarà Giuseppe De Leo, socio fondatore del circolo e tesserato a Legambiente da oltre 20 anni all’unanimità Presidente del Circolo raccogliendo il testimone da Aldo Fusaro che lascia l’incarico dopo cinque anni di presidenza. “Dopo più di Vent’anni passati come socio – dichiara Giuseppe De Leo, nuovo presidente del Circolo – diventare presidente di questo storico circolo, uno dei primi in Puglia ed Italia, è un motivo di grande orgoglio ora è necessario rilanciare il circolo sul territorio, continuando ad aprirci alle varie realtà associative ed alle diverse sensibilità presenti a Corato.” Ad affiancare De Leo, ci sarà un direttivo composto da due giovani, Valeria Petrizzelli e Giuseppe Maldera che si sono avvicinati da alcuni anni alla vita dell’associazione ed hanno voluto dare la disponibilità ad impegnarsi in maniera costante nelle attività del circolo. A completare il direttivo ci sarà Giuseppe Faretra socio storico e per molto tempo vicepresidente del circolo. Come prima novità introdotta da De Leo c’è l’intenzione di intitolare il circolo di Corato ad Angelo Vassallo, il Sindaco di Pollica ,ucciso nel settembre del 2010 dalla camorra, quale tenace sostenitore di una idea nuova della politica, della società e della vita profondamente legati alla tutela ed alla conservazione del proprio territorio. Al Congresso, ha partecipato anche Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia e fondatore del circolo di Corato di cui ha rivestito per 17 anni la carica di Presidente.. “I prossimi mesi saranno dedicati ad una fase di riorganizzazione delle attività – conclude De Leo – alla quale invito a partecipare tutti i soci ma anche tutti i cittadini che avessero voglia di contribuire a migliore la nostra comunità, sotto tutti i punti di vista”. A chiusura dei lavori congressuali sono stati eletti anche i due delegati, Michele Strippoli e Giuseppe Maldera, che rappresenteranno il circolo al X Congresso Regionale che si svolgerà a Bari il prossimo 13 novembre. Al Congresso, hanno portato i loro saluti i rappresentati del Partito Democratico, di Sinistra Ecologia e Libertà e di Io SUD.   L’Ufficio Stampa  

PuliAmo il Mondo

PuliAmo il Mondo 2011

La manifestazione di volontariato diventa maggiorenne a Corato con il coinvolgimento di tutte le realtà sociali.  

  E’ ormai diventata maggiorenne a Corato la manifestazione di mobilitazione più importante a livello planetario: in sintesi Puliamo il Mondo. A livello nazionale due week end dedicati al volontariato ambientale per ripulire e recuperare aree degradate e rendere più belle e vivibili le nostre città: torna Puliamo il mondo, la versione italiana dell’internazionale Clean-up the world, realizzata in Italia da Legambiente in collaborazione con la Rai. Puliamo il mondo è la versione italiana di Clean Up the World,  la più importante campagna di volontariato ambientale del mondo, nata a Sidney in Australia nel 1989, cui partecipano centinaia di paesi e più di 35 milioni di persone dimostrando, con un gesto concreto ed attivo,senza se e senza ma,  la voglia di partecipare in prima persona per un mondo migliore. L’iniziativa, portata in Italia nel 1993 da Legambiente, è presente su tutto il territorio nazionale grazie all'instancabile lavoro di oltre 1.500 gruppi di “volontari dell'ambiente”, che organizzano l'evento a livello locale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni cittadine. Dal 1985, la manifestazione gode anche del prezioso sostegno della Rai che promuove le giornate di Puliamo il Mondo con trasmissioni, dirette e uno spot di sensibilizzazione. Puliamo il Mondo è infatti, un’azione simbolica, ma anche estremamente concreta,con il coinvolgimento dei cittadini,dei volontari,delle istituzioni ad ogni livello, che mira a recuperare numerosi luoghi al degrado e, allo stesso tempo, a promuovere il corretto smaltimento dei rifiuti e l'attenzione al territorio. La manifestazione, quest’anno sarà orientata anche a promuovere, in modo particolare, l’uso consapevole della risorsa acqua,vista anche la peculiarità della nostra regione priva di acqua  Il nostro Paese, infatti, detiene il record mondiale di consumo pro capite di acque minerali con il conseguente utilizzo di milioni di bottiglie di plastica da smaltire e l’emissione di tonnellate di CO2 per il trasporto e la distribuzione. Un business che non tiene in nessun conto i concetti di risparmio e sostenibilità, basta pensare che solo un terzo delle bottiglie di plastica utilizzate per l’acqua minerale viene raccolto in modo differenziato e destinato al riciclaggio, mentre i restanti due terzi finiscono in discarica o in un inceneritore. Ma non solo: il consumo annuo di 12 miliardi di litri di acqua imbottigliata comporta, per la sola produzione delle bottiglie, l’utilizzo di 350mila tonnellate di polietilene tereftalato (PET), con un consumo di 665 mila tonnellate di petrolio e l’emissione di gas serra di circa 910 mila tonnellate di CO2 equivalente. Anche l'edizione di quest’anno, sarà, come di consueto, una grande festa dell’ambiente che unirà concretamente e simbolicamente centinaia di migliaia di volontari attivi, per due week-end, per rendere tutta l’Italia unita,visto anche il 150° anniversario, per cercare di diventare un paese più pulito e possibilmente sostenibile.  La giornata di pulizia si svolgerà domenica mattina 25 settembre a Corato  presso Via Lago Baione  partire dalle ore 9,00. Sarà distribuito a tutti i volontari il kit di pulizia di Legambiente  per l'attività di raccolta e sarà realizzata in collaborazione con ASIPU (AZIENDA SERVIZI IGIENE E PUBBLICA UTILITA’ )e con l'amministrazione di  Corato. Hanno già dato la disponibilità i seguenti gruppi: Associazione”Ricomincio da te”, gruppo scout ASCI-Parrocchia San Francesco, Centro Mini-Basket Casillo,Arci,Comitato Referendario 12-13 giugno, Brigata solidarietà attiva e tutti i volontari che vorranno dare liberamente e concretamente il loro contributo fattivo. In caso di condizioni metereologi avverse, il circolo di Legambiente comunicherà tempestivamente l’eventuale cambio di programma e sul sito www.legambientecorato.it. Per informazioni presso il nostro circolo in Via Santorno,11 il martedì e il venerdì dalle ore 20,30 alle 21,30.  Il congresso del circolo locale previsto per la stessa data, è stato posticipato domenica 9 ottobre sempre presso la nostra sede. Il congresso, che si celebra dopo 5 anni dall’ultimo, sarà un momento di discussione importante per rilanciare l’azione associativa sul nostro territorio con una nuova organizzazione del circolo. Puliamo il Mondo è patrocinato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Ministero della Pubblica Istruzione dell’Università e della Ricerca, dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dall’UPI (Unione Provincie Italiane), Federparchi, Uncem (Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani), Unep (Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite). Con il contributo di Snam Rete Gas e Unicredit Group. Coop, Federambiente, Honeywell e Ikea sono partner tecnici. In collaborazione con Fiseassoambiente e Anci (Associazione Comuni Italiani).     L’Ufficio stampa

I Annuncio II Congresso del circolo cittadino di Legambiente

I Annuncio II Congresso del circolo cittadino di Legambiente    

Dopo quasi cinque anni, dal precedente congresso celebrato domenica 29 ottobre 2006,  il suo primo congresso cittadino. Legambiente vivrà un nuovo momento di condivisione,di democrazia e sceglie di farlo con un ambientalismo moderno e vincente che sa essere bussola per trovare la via di un futuro migliore e desiderabile, che sa coniugare produzione e sviluppo, innovazione e qualità; un nuovo ambientalismo capace di suscitare nuove passioni di impegno sociale e civile. Il prossimo 25 settembre si terrà il II Congresso del circolo locale di Legambiente per parlare di ambiente,per discutere, per far valorizzare l’ecosistema locale,per eleggere un nuovo direttivo e mettere in rete le buone pratiche territoriali, per raccontare la nostra idea di economia e sviluppo,per la necessità di socializzare la conoscenza tra persone democratiche e culturalmente e socialmente impegnate.   Il circolo nel mese di agosto resterà chiuso. Nel corso della prima decade di settembre,l'associazione comunicherà il programma intenso delle attività sociali.

Nonostante tutto….. Siiii

Nonostante tutto….. SI

Con questo risultato referendario Corato è una città denuclearizzata   Nonostante il bavaglio istituzionale, il silenzio delle televisioni, il quorum referendario è stato superato. Nonostante il silenzio di molti mass media e la mancanza di comunicazioni ufficiali, i detrattori del referendum non sono riusciti a fermare la voglia ed il bisogno di cambiamento degli italiani. Nonostante tutto, la partecipazione dei cittadini c’è stata. Circa 27milioni di italiani hanno voluto far sentire la propria voce riscoprendo forme di comunicazione e di partecipazione antiche, senza mancare di sperimentare anche le nuove e straordinarie potenzialità della rete. Davvero, credo che tutti quelli che si sono impegnati in questi mesi per raggiungere questo risultato, possano dire che il Referendum sia stato una grande laboratorio di democrazia, dove ha contato, più delle appartenenze, la consapevolezza che si stava giocando una partita fondamentale per il futuro del nostro Paese. Questo sono stati i comitati referendari diffusi in tutta Italia. È l’allegra vittoria della democrazia. È davvero in atto un rinnovamento culturale, capace di coinvolgere tutte le generazioni e la classi sociali, in grado di ricostruire pienamente i legami sociali, frantumati da una politica lontana dai bisogni dei cittadini. A Corato la partecipazione del 58,47 % al referendum, una delle più alte in Provincia di Bari, ci fa ben sperare. È il segno che esiste uno spazio per costruire momenti di partecipazione e di protagonismo sociale in grado di portare aria nuova ed idee nuove per la nostra città. Ora però, si deve aprire una nuova stagione, ed una nuova e vera politica in grado di mettere al centro il tema dei beni comuni,sulla partecipazione dei cittadini,mediante i vari strumenti democratici e delle rinnovabili. Su quest’ultimo aspetto, già da tempo ci siamo impegnati con una serie di iniziative a partire dal convegno di Aprile del 2008 (https://www.legambientecorato.it/index.php/notizie/280-efficienza-energetica) sino alla richiesta di approvazione della delibera di Corato Città denuclearizzata più volte reiterata(vedi https://www.legambientecorato.it/index.php/notizie/375-citt%C3%A0-denuclearizzata-la-proposta-degli-ambientalisti; https://www.legambientecorato.it/http:/index.php/notizie/473-parlando-del-futuro--le-prospettive-dell%E2%80%99ecosistema-locale) alla quale non abbiamo mai avuto risposta, proprio per parlare di rinnovabili e per sensibilizzare alla loro diffusione. Accogliamo con favore il programma avviato dall’Amministrazione Comunale di fotovoltaico sui tetti delle scuole che insieme all’impianto di ASIPU, certamente rappresenta la più bella risposta alla creazione di una politica energetica sostenibile che rifiuta il nucleare. Proposte che noi come circolo avevamo pubblicamente avanzato nel 2006 https://www.legambientecorato.it/petizione_pannelli_solari/views.asp e ,poi ,ribadito nel 2008  https://www.legambientecorato.it/index.php/notizie/269-il-patto-per-la-citt%C3%A0   È molto interessante che questo segnale venga proprio da una maggioranza di centro destra, la stessa che voleva realizzare il Nucleare in Italia e che è stata sconfitta dal referendum. Questa vicenda, in verità, dimostra chiaramente a tutti, che rispetto alle bandierine ideologiche, la realtà si sta già muovendo verso un’altra direzione e bene ha fatto la nostra amministrazione ad impegnarsi in questo progetto ed a raccogliere anche la sfida del Patto dei Sindaci. Sarebbe bello, a questo punto, poter dare un segnale anche simbolico dichiarando ufficialmente : “Corato città declunearizzata e della Pace” dando così seguito alla maggioranza dei coratini che ha voluto respingere con forza il ritorno al nucleare. Nonostante tutto.....   L'Ufficio stampa

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