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Novello al Castello

Novello al Castello Barletta (BA)

dal 08/11/2008 al 09/11/2008  

Vino Novello: sapore di primo autunno, anticipo di odori e colori della nuova vendemmia.

Sarà certamente grande l’attesa e forte la tentazione dei primi assaggi delle “meraviglie” di Bacco. Dunque da non perdere, il prossimo 8 e 9 novembre nelle sale del Castello Svevo di Barletta, la II edizione di “Novello al Castello”, itinerario regionale del vino  novello, iniziativa volta a favorire il turismo enogastronomico che vedrà il coinvolgimento di numerosissime Cantine e dei ristoratori del nostro territorio. Intento di questa seconda edizione, è quello di coinvolgere un pubblico vasto e vario anche attraverso altri eventi collaterali musicali e culturali che si terranno nelle sale del Castello: tango e milonga, letture a tema, degustazioni guidate, mostra documentale della tradizione vitivinicola pugliese, e tanto altro ancora. L'evento ha avuto il patrocinio dell'Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Barletta.   Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.     Telefono: 0883.332714

Sagra del fungo cardoncello

Sagra del fungo cardoncello Ruvo di Puglia (BA) il 09/11/2008     La manifestazione itinerante(nei precedenti fine settimana si sono tenuti a Minervino Murge e a Spinazzola) si terrà all'aperto sul corso cittadino con degustazione negli stand nel bel centro storico di Ruvo di Puglia.   Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.     Telefono: 3404043306

10 ª SAGRA DEL FUNGO CARDONCELLO

10 ª SAGRA DEL FUNGO CARDONCELLO

Eventi e Manifestazioni in programma a Spinazzola  

Sabato 1 Novembre 2008 PROGRAMMA     Ore 9,30: Visite guidate per il Borgo Antico, alla Chiesa Madre e alla Pinacoteca   Comunale(è opportuno la prenotazione);   ore 12,30:Per i ristoranti e agriturismi di Spinazzola con piatti tipici a base di funghi   (è consiglabile la prenotazione);     ore 16,00:Passeggiate per il  Borgo Antico;     ore 17,00: Inizio della Sagra nel Borgo Antico con degustazioni di funghi trifolati e salsiccia, preparati sul posto nella padella gigante.Il tutto con altri sapori, accompagnati da vino rosso locale, pane di grano duro, dolce, in allegria con animazione e tanta musica.     Lungo le vie e le piazza del Borgo Antico saranno presenti stand espositivi con  prodotti tipici ed altro con musica e animazione.   Sito Web: http://www.prolocospinazzola.it Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Telefono 0883684044 Fax: 0883684044

La Sagra delle CICCECUOTTE

La Sagra delle CICCECUOTTE    

1 Novembre 2008 ORE 19

LA SAGRA DEI CICCECUOTTESANT' AGATA di PUGLIA (FG)

La Pro Loco di Santagata di Puglia organizzala sagra dei "ciccecuotte".Si rinnova ogni anno a Sant'Agata di Puglia la tradizionale sagra legata al tipico dolce che si prepara e si consuma nel periodo del culto dei defunti.Programma: Con il Patrocinio del Comune, tutti gli anni, la locale associazione Pro loco organizza "La Sagra dei Ciccecuòtte", manifestazione che si tiene il primo novembre, alle ore 19,00, nei pressi della centralissima piazza del paese.L'iniziativa, attraverso la degustazione del tipico dolce casereccio dei "Ciccecuòtte" , come per le passate edizioni intende riproporre una delle antiche consuetudini locali che oggi, purtroppo, continuano a vivere solo nella memoria degli anziani, in quel ricordo di usanze e riti ormai quasi del tutto scomparsi. Nei secoli passati, infatti, un'antica usanza locale vedeva nel periodo dei morti ogni famiglia preparare un semplice e gustoso dolce, fatto con pochi e poveri ingredienti: chicchi di grano cotti, acini di melograno e vino cotto.I bambini, in quegli anni, nel periodo dei morti bussavano alle porte delle abitazioni e, al canto di un ritornello, chiedevano una porzione di dolce. La richiesta di solito veniva accolta proprio "in suffragio" di qualche congiunto defunto. Oggi non si vedono più bambini girare per il paese a chiedere porzioni del gustoso e antico dolce. Ogni famiglia santagatese, tuttavia, ancora rispetta l'usanza che vede in questo periodo sulle tavole ricche pozioni del "dolce dei morti".Il caratteristico dolce santagatese è affiancato nella sagra da altri genuini prodotti; ci sono infatti anche ottime caldarroste, gustose bruschette condite con l'olio extravergine locale, fagioli, pizze fritte e ottimo vino locale.La Sagra si terrà nella suggestiva piazza del Comune Vecchio, nella quale ci sono alcune botteghe artigiane santagatesi da visitare. e i ciccecuotte verranno offerti gratuitamente.Per info Pro loc0881/984433Organizzatore: Pro Loco Telefon 0881-984433 Manifestazione all'aperto

Orsara e la notte dei fuochi

Orsara: la notte dei fuochi e delle teste del purgatorio     

Comune di Orsara e la Proloco, organizzatori dell’evento, hanno reso noto il programma della manifestazione.

I visitatori avranno a disposizione gratuitamente il servizio delle guide turistiche per addentrarsi tra i segreti e lo splendore dell’Abbazia di Sant’Angelo, il Museo diocesano e il centro storico: visite dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, con informazioni allo 0881.964904. Il laboratorio delle zucche sarà aperto dalle 16.30 alle 18, davanti alla Fontana dell’Angelo. Dalle 18.30, sarà possibile ammirare i lavori realizzati dai partecipanti al concorso per “La zucca più bella”. Momento magico alle 19: al suono delle campane della Chiesa Madre, contemporaneamente, saranno accesi tutti i falò del paese. Da quel momento, comincerà la lunga notte dei fuochi e delle teste del purgatorio. In piazza Padre Pio, gli artisti di strada dell’associazione Liubo cominceranno a volteggiare sui trampoli, tra mangiafuoco, dame, cavalieri e duelli. Dalle 20 alle 22, in diverse piazze del paese, gli spettacoli di musica popolare con i Cantori di Monte Sant’Angelo, i gitani del gruppo Sonuska e il concerto dei Tarantula Garganica. A Orsara di Puglia, nella notte di “tutti i santi”, si celebra una festa antichissima. A pochi giorni dall’evento, le famiglie cercano di accaparrarsi le zucche migliori per i propri bambini. Saranno i più piccoli, con l’aiuto di nonni e genitori, a intagliare queste grandi “mongolfiere” arancioni per renderle “umane” e adeguarle a ospitare un lume al loro interno. Affinché la festa sia perfetta, occorre accatastare per tempo tutto il legname necessario a preparare un falò che faccia invidia a quello del vicino. E poi non bisogna dimenticare vino, carne, pane, patate e dolci tipici, cioè tutte le pietanze e gli ingredienti che saranno consumati quando, in ogni stradina del borgo medievale, si terrà un banchetto a base di piatti “poveri” ma gustosi e in tutto il paese saranno esposte centinaia di zucche lavorate in modo creativo e illuminate al loro interno. Orsara si trasforma, acquisendo le caratteristiche di un luogo magico. Davanti all’uscio di ogni abitazione si vedono grandi tavolate. Si mangia per strada, in una grande comunione collettiva che riempie il borgo di voci, risate, musica e allegria. E poi c’è il mistero di una notte che sembra davvero fare abbracciare due mondi: uno materiale e visibile, l’altro ultraterreno e impalpabile, ma pieno di suggestioni. La tradizione vuole che le anime del Purgatorio (Cocce priatorije) possano purificarsi attraverso il fuoco e trovare la via del Paradiso, che viene indicata loro dai lumi nascosti dentro le zucche. E’ la festa della luce, dunque, non quella delle tenebre (come invece è per Halloween). Gli orsaresi, in questo periodo, si affannano a spiegare ai visitatori che la loro festa, il suo significato più profondo, non ha nulla a che fare con quella di “Halloween”, ormai diventata un appuntamento commerciale. L’evento che si celebra a Orsara di Puglia, al contrario, è ancora profondamente legato al culto dei defunti e rifugge decisamente dal “rito” consumistico del “dolcetto o scherzetto”. In onore dei defunti, che in processione attraversano il paese dopo la mezzanotte, si consumano cibi poveri ma ricchi di significati simbolici: il grano lessato e condito col solo mosto cotto, le patate, le cipolle, le uova e le castagne cotte sotto la brace. Un consiglio pratico per quanti hanno intenzione di andare a Orsara a godersi lo spettacolo: è meglio arrivare presto in paese, e comunque entro le 20, perché una volta esauriti i posti auto, diventa difficilissimo fare ingresso nel centro storico. La notte dei fuochi è un appuntamento da non perdere.

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