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SOS Goletta Verde per difendere il mare dall’inquinamento

Bari, 28 giugno 2017                                                                                                                   Comunicato stampa  

SOS Goletta Verde per difendere il mare dall’inquinamento

Segnala a Legambiente tubature che scaricano in mare, liquidi o sostanze sospette in acqua.

È salpata l’imbarcazione ambientalista.

Sosterà in Puglia dal 21 al 26 luglio con tappe a Gallipoli, Bari e Manfredonia.

È salpata da La Spezia lo scorso 18 giugno la Goletta Verde, la storica imbarcazione di Legambiente, che navigherà lungo la Penisola per monitorare le qualità delle acque marine ma anche per denunciare le illegalità ambientali, l’inquinamento, la scarsa e inefficiente depurazione dei reflui, le trivellazioni di petrolio, le speculazioni edilizie e la cattiva gestione delle coste italiane. Un viaggio, composto da 21 tappe, con arrivo finale il 12 agosto a Lignano Sabbiadoro (Ud). L’imbarcazione di Legambiente sosterà in Puglia dal 21 al 26 luglio con tappe a Gallipoli, Bari e Manfredonia. Anche questa estate le coste saranno monitorate con i controlli a campione effettuati dai laboratori mobili di Legambiente per verificare lo stato di salute del mare a rischio per la presenza di scarichi fognari non depurati che finiscono direttamente nei fiumi, nei laghi o in mare. Per questo la Goletta Verde effettuerà un monitoraggio dei punti critici legati a problemi di depurazione, svolgendo sui campioni d’acqua prelevati le analisi previste dalla legge e fornendo i risultati in tempo reale. Intanto è partito il servizio SOS Goletta. Come sempre Legambiente assegna un compito importante a cittadini e turisti, a cui chiede di segnalare situazioni anomale foriere di inquinamento delle acque: tubi che scaricano direttamente in mare ma anche chiazze sospette. Il team di tecnici che accompagna la Goletta approfondirà le denunce e le segnalazioni arrivate, per poi farle arrivare alle autorità competenti. Ancora oggi, infatti, in Italia il 25% delle acque di fognatura viene scaricato in mare, nei laghi e nei fiumi senza essere opportunamente depurato. Per segnalare il “mare sporco” ci si può collegare a www.legambiente.it/golettaverde o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. inviando una breve descrizione della situazione, l’indirizzo e le indicazioni utili per identificare il punto, le foto dello scarico o dell’area inquinata e un recapito telefonico. «SOS Goletta e il tour della storica imbarcazione ambientalista lungo la Penisola - dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia - sono iniziative che, in sinergia fra loro, ci permetteranno di portare avanti il nostro impegno in difesa del mare dall’inquinamento e contro chiunque perpetui azioni a danno degli ecosistemi marini e lacustri. Per far ciò è necessario il contributo di tutti. Le segnalazioni dei cittadini aiuteranno i biologi di Goletta Verde a individuare nuovi punti di campionamento da controllare, campionare e denunciare alle autorità competenti, per intervenire e cercare di risolvere i problemi che possono affliggere le nostre vacanze e soprattutto i delicati ecosistemi naturali».

L’alternanza una nuova opportunità

L’alternanza una nuova opportunità

Legambiente fortemente impegnata nella formazione della cultura ecologica di base nelle scuole cittadine.

 

In generale, sembra si possa affermare che gli ambientalisti hanno esercitato un'influenza significativa sulle politiche in numerosi paesi: il movimento ambientalista ha sviluppato la propria azione ad ogni livello di policy, da quello locale a quello internazionale. A livello locale il ruolo dell’associazionismo ecologista ha indubbiamente contribuito a rinviare, ridimensionare e, talvolta, cancellare progetti aventi significative ripercussioni sull'ambiente; gli ambientalisti del pensiero scientifico e della costruzione dei percorsi di partecipazione, certamente contribuiscono a formare e ad aggregare la domanda ambientale, ed esercitano un'influenza sulla selezione delle domande e sul processo decisionale.

Legambiente ha un’estrema attenzione a ricercare le cause reali del degrado ambientale e le forme efficaci per combatterlo, ritenendo che sia necessaria una vasta mobilitazione di intelligenze tecnico-scientifiche e di saperi, in generale. Uno dei motti lanciati da Legambiente nel suo ultimo Congresso, è stata “L’ Economia circolare, rigenerazione urbana come alternativa al consumo di suolo, riconversione energetica, green society come motore del cambiamento: le sfide future di Legambiente”, per rappresentare l'aspirazione che l'ambiente divenga una grande questione nazionale. Anche in un periodo di scarsa visibilità nei telegiornali, o sui Media anche locali e nei palazzi della politica a qualsiasi livello, l'ambientalismo italiano non è mai stato così forte, con la sua capacità di influenzare opinioni e abitudini degli italiani non è mai stata maggiore. Ma, per ridurre i nostri consumi energetici, per preservarci dalle modificazioni climatiche, promuovere una nuova economia circolare, sostenibile che possa favorire forme più rispettose dell’ambiente e delle dignità delle persone, come discusso dai governi di tutto il mondo, per imparare a gestire, quel giacimento di patrimonio artistico che secondo l'UNESCO è conservato in Italia, in ogni angolo e sotto ciascun campanile, la questione ambientale deve ancora crescere, incrociarsi con la speranza di futuro e di autentico benessere di tutto un popolo, non solo secondo, la nostra prospettiva può diventare una risorsa economica per sviluppare nuove occasioni ed opportunità. Non crediamo all’ambientalismo pantofolaio dei benpensanti dei posts dei tuttologi sui social networks, o di quelli delle stellette o a targhe alterne, che seguono i sentiment o gli umori della popolazione, ma crediamo in una forma come uno strumento di partecipazione e di consapevolezza sulle questioni.

Per questo uno strumento di Legambiente è il Settore Scuola e Formazione. E’ l'associazione professionale degli insegnanti, degli educatori e dei formatori ambientalisti, riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione quale ente qualificato per la formazione del personale scolastico (DM 177/2000, decreto 6/10/2005). È nata nel 2000, raccogliendo il patrimonio culturale ed organizzativo del Settore Scuola e Formazione di Legambiente, attivo dal 1987, con l’obiettivo di valorizzare l’associazionismo fra i professionisti dell’educazione per meglio contribuire al miglioramento dei sistemi di istruzione e formazione. È un luogo di incontro, di aggregazione, di riflessione, di scambio e di esperienza per i professionisti della scuola e per gli educatori e formatori extrascolastici che si riconoscono negli ideali ambientalisti. Offre ai suoi soci attività di formazione in presenza e a distanza, progetti di ricerca, occasioni di dibattito politico e culturale, consulenza per la realizzazione di progetti educativi nazionali e internazionali, materiali didattici e informativi tematici.

Per questo motivo riteniamo fondamentale il rapporto con le istituzioni scolastiche, dove si forma la cultura dei cittadini del futuro, queste sinergie sono già in atto nella nostra città con tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado: dalle campagne come Puliamo il Mondo e Festa dell’albero, abbiamo lo scorso anno scolastico effettuato un progetto di alternanza scuola-lavoro con il liceo classico Oriani. Abbiamo aderito alla partecipazione d’interesse PON, FSE-Fondo Sociale Europeo- che ci ha proposto l’Istituto comprensivo Tattoli De Gasperi, a titolo gratuito, di collaborare per i moduli di “Competenze di cittadinanza globale” all’interno della stessa scuola se il PON dovesse essere approvato. Per il prossimo anno scolastico abbiamo articolato un progetto di alternanza in rete che abbiamo presentato a tutti gli istituti superiori della nostra città con la possibilità di articolare una serie di azioni integrate con la partecipazione di un gruppo di ragazzi delle scuole cittadine. La proposta è stata presentata a tutte le scuole secondarie di secondo grado. Tutto questo è possibile costruendo incontri, sinergie, condivisioni sulla costruzioni di percorsi umani e didattici.

Su questo intendiamo costruire rapporti più stretti, non formali, per sensibilizzare, formare, promuovere la conoscenza del territorio. Vogliamo far leggere alle nuove generazioni una nuova consapevolezza dell’ambiente, della natura, della storia e delle culture, per orientarle nelle scelte sostenibili del futuro che abbiamo anche nell’ambiente e nelle nuovi professioni legate ad esse con nuove prospettive. Su questo vogliamo costruire ponti per lo sviluppo di nuove forme di cittadinanza, di costruzioni di reti di docenti, di scuole, di formatori e di studenti desiderosi di conoscere, di sapere, di cooperare, di sapere, che possano creare una nuova ricaduta negli stili di vita e nella società.

Gli appuntamenti della festa dell'albero 2016-17

Gli appuntamenti della festa dell'Albero 2016-2017.

La campagna itinerante invernale di Legambiente si articola in più eventi coinvolgendo le varie parti della città

Il calendario è in divenire. Volta per volta sarà aggiornato, in base all'arrivo delle adesioni. Si inizia dal 21 novembre fino a fine gennaio, fino, infine, ad esaurimento delle essenze. 

 

Data                  organizzazione                   Luogo           ora        numero di piante 

 2/12/2016  Cenro Diamoci una mano             giardino            mattinata     7

 19/12/2016 Istituto Professionale                  giardino             9               6

06/01/2017  Pro Loco                                   piazza              sera            2

07/01/2017 AFFDA                                      giardino            mattina        7

13/01/2017   Liceo Classico                           giardino             9               3

13/01/2017  Scuola c. Battisti                        giardino            10,30           4

20/01/2017 Tattoli -DeGasperi                       giardini              9                 10

27/01/2017 Giovanni XXIII                           giardino            9                   2

 

 

 

 

 

 

 

 

http://www.legambientecorato.it/index.php/928-salvailsuolo

“Territori umani”: all’Elia la nuova” Rassegna cinematografica” di RETE ATTIVA

“Territori umani”: all’Elia la nuova” Rassegna cinematografica” di RETE ATTIVA

L’interassociativo cittadino promuove la cultura tra le storie del mondo intorno a noi

 

Ogni lunedì, a partire dal prossimo 17 c.m., con inizio delle proiezioni alle ore 21.15, presso il Cinema Elia in corso Garibaldi,36, si terrà la nuova rassegna cinematografica “Territori umani”, organizzata dall’Interrassociativo RETE ATTIVA.

 

Questi i titoli e il calendario della rassegna:

17/10 _ I lunedì al sole ( F. de Aranoa)

24/10 _ Isole (S. Chiantini)

7/11 _ Babel (Inarritu-Arriaga)

14/11 _ Respiro (Crialese)

21/11 _ Last summer (Guerra Seragnoli)

28/11 _ Porco rosso (Myazaki)

 

Filo rosso della rassegna e delle sue storie di uomini e donne è il mare, l’elemento liquido che può dare vita o morte, gioia o dolore, può unire o allontanare, essere ponte o distanza insuperabile, essere tragicamente reale o configurarsi come emblema di distanze interiori ed emotive. Da una cittadina del Nord della Spagna e dei suoi cantieri navali in crisi si passa alle Tremiti, isole metafora di distanze superabili e luogo di incontro di solitudini, o a Lampedusa dell’enigmatico “Respiro, in cui la forza espressiva del dialetto e dei volti si fonde con i respiri profondi dell’intera isola e del suo mare. La silenziosa e raffinata eleganza di “Last summer”, in cui la sconfinata distesa marina di Otranto richiama ed esprime la distanza psicologica di una madre da suo figlio, cederà il posto al pilota maiale di “Porco rosso”, che sorvolando il mar Adriatico esprime amore di libertà e rifiuto di omologazione. Al centro della rassegna, la “liquidità” linguistica di ”Babel”, in cui personaggi di punti diversi del pianeta si ritrovano casualmente ad incrociare i loro destini in una sorta di babele multietnica. Le differenti lingue e i differenti linguaggi sono l’altro “mare” del nostro tempo, “territorio umano”, in cui incontreremo i destini dei nostri simili o irrimediabilmente ci perderemo.

L’Interassociativo Rete Attiva

"ITS "Corso per "Tecnico superiore in agricoltura biologica"

"ITS "Corso per "Tecnico superiore in agricoltura biologica"

Buonasera a tutti, il Cibi è lieto di comunicare che sta collaborando con la Fondazione ITS Basile -Caramia di Locorotondo nella realizzazione del corso per "Tecnico Superiore in Agricoltura Biologica" annualità 2016 - 2018. Il corso ha una durata di 2000 ore di cui 800 in stage in aziende leader del settore. Esso consente, previo esito positivo dell'esame finale, di svolgere la professione di Tecnico Superiore in Agricoltura Biologica in qualità di dipendente e/o consulente per aziende agroalimentari biologiche e/o per strutture di assistenza tecnica specializzata e/o Enti di Certificazione. Inoltre, potrà svolgere l'attività di IAP (Imprenditori agricoli a titolo principale) in Agricoltura Biologica. Se in possesso dei titoli abilitanti, come previsto dal D.Lgs. 220/1995, potrà svolgere attività ispettiva ai sensi del Reg. CE 834/07, con la qualifica di Ispettore del Biologico. Come vedrete nel bando qui allegato, le pre-iscrizioni on line sono aperte dal 25 agosto mentre il termine per la formalizzazione della iscrizione (corredata da tutti i documenti necessari) è il 20 settembre 2016 entro e non oltre le ore 13.00. L'elenco degli ammessi alla selezione sarà pubblicato sul sito www.itsagroalimentarepuglia.it il 23 settembre 2016. Per legge, al fine di accedere ai canali di formazione superiore (e quindi per essere ammessi alle selezioni) è necessario possedere un'adeguata conoscenza dell'inglese e dell'inglese tecnico agroalimentare, informatica e le norme sull'agricoltura biologica (disciplinate nei Reg.UE 834/07 e Reg.UE 889/08). Per agevolare chi queste conoscenze non le possiede o necessita di un ripasso, la Fondazione organizza corsi di preparazione di inglese e di agricoltura biologica della durata 25 ore ciascuno. La partecipazione è libera e chi fosse interessato può iscriversi on-line entro il 7 settembre producendo anche la ricevuta di pagamento di € 80.00 per ambedue i corsi. In allegato il bando e il format della domanda di preiscrizione (Il modello di preiscrizione qui allegato dovrà essere compilato on-line, disponibile già dal 25 agosto 2016, seguendo la procedura: 1) collegarsi al sito www.itsagroalimentarepuglia.it; 2) cliccare alla voce “Corsi ITS” posizionata in alto nel menù; 3) cliccare alla voce “Tecnico Superiore in Agricoltura Biologica”; 4) cliccare alla voce “Preiscriviti al Corso ITS 2016-18”; 5) compilare la domanda in tutti i campi richiesti; 6) cliccare sul tasto “conferma preiscrizione” (in fondo alla pagina). Certo che l'iniziativa raccoglierà l'interesse di chi di voi sposa il tema dell'agricoltura sostenibile e biologica e ne voglia fare anche un'opportunità lavorativa, lo staff del CIBi rimane a disposizione per ogni informazione. Con preghiera di darne massima diffusione, cordialità.

Il Presidente del CIBi - Consorzio Italiano per i Biologico Dott.G. Paparella

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