Inizia Artisti per il Parco





Inizia Artisti per il Parco

La manifestazione alla seconda edizione vuole sensibilizzare le comunità locali per la promozione e la valorizzazione del territorio mediante le varie forme di arte.

 

Artisti per il parco dell’Alta Murgia, II Edizione è la manifestazione del circolo Legambiente di Corato in collaborazione con la Pro Loco Quadratum che si tiene nel Chiostro del Palazzo di Città dall’11 al 15 giugno. La manifestazione ha avuto il patrocinio dell’Ente Parco e della Pubblica amministrazione locale.

 

Artisti e cittadini, istituzioni e comunità insieme per valorizzare mediante l’espressione delle varie forme artistiche la nostra Murgia. Nel corso delle giornate sarà possibile incontrare artisti, istituzioni, parlare e confrontarsi sulla situazione dell’altopiano murgiano: le sue bellezze, le sue peculiarità per creare una forma di nuova consapevolezza e conoscenza del territorio. Il chiostro è aperto dalle ore 8,30 alle ore 12 per l’allestimento dei pannelli da parte degli artisti. L’inaugurazione è prevista l’11 alle ore 18,30 alla presenza di Francesco Tarantini, presidente regionale di Legambiente, Gerardo Strippoli, presidente della Proloco Quadratum , Pino Soldano , presidente del circolo locale di Legambiente, Rocco Volpe, presidente del circolo Legambiente di Spinazzola,Domenico Nicoletti, direttore del parco, le autorità civiche e gli artisti partecipanti. Tutti i giorni il chiostro sarà aperto dalle ore 9 alle 12 e dalle 18 alle 21 fino a sabato 15 giugno. “La manifestazione alla seconda edizione – dichiara il presidente del circolo Pino Soldano – si avvale di importanti patrocini e collaborazioni, ma tende sempre più ad aprirsi alle varie forme di arte e a tutte le realtà sociali perché lo spazio Murgia con le sue caratteristiche e peculiarità possa essere scoperto e ri-scoperto dalle nostre popolazione e valorizzato come ci hanno tramandato i nostri avi ma è stata divulgata nella cultura da importanti meridionalisti come Gaetano Salvemini e Tommaso Fiore, il quale diceva: “Mi chiederai come ha fatto questa gente a scavare ed allineare tanta pietra. Io penso che la cosa avrebbe spaventato un popolo di giganti. Questa è la Murgia più aspra e più sassosa; per ridurla a coltivazione, facendo le terrazze, […] non ci voleva meno della laboriosità d’un popolo di formiche.” (Tommaso Fiore, Un popolo di formiche).” Per questo motivo la Collettiva ha uno spazio sociale aperto – ha continuato il presidente Soldano- alle comunità sociali ed associazioni, perché l’arte non ha confini”.

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