Per il clima contro il nucleare

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I Annuncio Per il clima contro il nucleare

Una conferenza pubblica con  Giorgio Zampetti – Ufficio Scientifico Nazionale di Legambiente    

La Legambiente propone un pieno coinvolgimento , fatto di tante iniziative e appuntamenti organizzati in tutt'Italia, con l’obiettivo di rispondere alla decisione del governo per un ritorno del nucleare nel nostro Paese e per ristabilire la verità sulla dannosità del nucleare e la sua inutilità. Se l’Italia decidesse veramente di dirigere sul nucleare, a causa delle ingentissime risorse necessarie per sostenere questa avventura, trasferirebbe qualsiasi investimento per lo sviluppo delle fonti e delle tecnologie di energia rinnovabili e per il miglioramento dell’efficienza, che sono invece le soluzioni più immediate ed efficaci per recuperare i ritardi rispetto agli accordi internazionali sulla lotta ai cambiamenti climatici, e rinuncerebbe alla costruzione di quel sistema imprenditoriale innovativo e diffuso in grado di competere sul mercato globale, che ad esempio in Germania occupa ormai 250.000 lavoratori.   Con la nostra mobilitazione non ci limiteremo a spiegare i motivi della nostra opposizione all’atomo, ma rilanceremo la nostra idea di modello energetico, motivato su politiche di risparmio, efficienza e sviluppo delle rinnovabili. Senza queste scelte, l’Italia resterebbe fuori da quel percorso di modernizzazione già intrapreso con successo da altri Paesi, come la Germania e la Spagna, che grazie ad una strategia energetica innovativa usciranno nei prossimi anni dall’era nucleare. Solo con una seria politica nazionale e locale, che promuova l’innovazione e renda più efficiente e sostenibile il modo con cui produciamo l’elettricità e il calore, con cui si muovono le persone e le merci, consumiamo energia negli edifici e produciamo beni, l’Italia riuscirà a dare il suo vero contributo alla lotta ai cambiamenti climatici, rispettando la scadenza del 2020 dell’accordo europeo del “20-20-20”, ovvero il raggiungimento del 20 per cento della produzione energetica da fonti rinnovabili, il miglioramento del 20 per cento dell'efficienza energetica ed un taglio del 20 per cento nelle emissioni di anidride carbonica; traguardi da raggiungere tutti entro la data del 2020. La conferenza è prevista  mercoledì 29 a Corato con Giorgio Zampetti – Ufficio Scientifico Nazionale di Legambiente,per spiegare queste ed altre motivazioni. Nei prossimi giorni daremo  maggiori informazioni sulla manifestazione.     L’ufficio stampa   Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest). Puoi sosostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Info:  www.missioni-africane.org