I congresso Legambiente cittadino

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La Legambiente – Circolo di Corato ha celebrato domenica 29 il suo primo congresso cittadino.  

Il tema del convegno è stato: “L’appartenenza non è lo sforzo di un civile stare insieme, non è un insieme casuale di persone, l’appartenenza è avere gli altri dentro di sé” (Giorgio Gaber).

E’ stato un momento di riflessione a più voci tra soci e simpatizzanti per ripercorrere questo ultimo diciasettennio di attività, di campagne e di denuncie.   Francesco Tarantini, il presidente uscente, ha delineato i risultati ottenuti in questi anni in Legambiente, prima a livello locale, poi, a livello regionale. Giuseppe Faretra, vicepresidente del circolo cittadino, ha sinteticamente tracciato le linee guida del Documento congressuale rilanciando le problematiche che a livello locale saranno affrontate nei prossimi mesi: migliorare la qualità della vita, promuovendo la sostenibilità,il diritto alla salute, alla pace, allo sviluppo sostenibile ed alla legalità.   Il momento del dibattito ha visto una quindicina di interventi che hanno offerto un contributo importante soprattutto nel ribadire alcune delle priorità da affrontare nella nostra città, tra cui: l’interramento dell’elettrodotto della 167, le antenne di monte Ripanno, nonché incrementare i momenti di confronto e di dialogo con le istituzioni locali, il mondo della scuola, con le famiglie attraverso la  promozione di nuovi stili di vita.   E’ emerso nel corso del dibattito la necessità di una nuova organizzazione e strutturazione del circolo che possa venire incontro a queste esigenze. Nel corso della votazione è stato eletto nuovo presidente del circolo cittadino Aldo Fusaro, contestualmente ad una lista di nomi che ne costituiranno il direttivo.   «Il mio ringraziamento va a tutti i soci e soprattutto a Francesco Tarantini a cui devo la mia formazione in Legambiente e per aver reso possibile questo passaggio di consegne» queste le prime parole del neo-presidente che ha subito aggiunto che «il nuovo gruppo dirigente di Legambiente Corato continuerà sulla stessa strada intrapresa da Francesco restando coerenti con i valori, le azioni e la sensibilità di Legambiente.»   Nel corso del congresso è stato reso pubblico che sarà presente a Corato il prossimo 2 novembre davanti al Palazzo di città, una mostra itinerante sul dissesto idrogeologico. Dopo il primo incontro, si definiranno compiti ruoli ed attività all’interno del circolo.