I circoli in azione

  • Stampa




Nel corso dell’intervento del rappresentante regionale sottolineando alcune criticità ambientali regionali,si è soffermato anche sulla questione della possibilità delle trivellazioni nel mar Adriatico. “L’impegno della Regione Puglia è forte su questa situazione –ha dichiarato Onofrio Introna- perché coinvolge le comunità regionali e transnazionali rivieraschi e,a questo punto, se le istituzioni nazionali non saranno sensibili su questa situazione,saremo costretti ad indire un referendum popolare contro le trivellazioni nella difesa dell’ambiente: i cittadini sono più avanti delle istituzioni”.   Il responsabile scientifico di Legambiente nazionale Giorgio Zampetti ha evidenziato le problematiche nel campo della depurazione in Puglia. Partendo da diverse situazioni e dall’esperienza che ogni anno compie Goletta Verde si evidenziano una serie di criticità. L’Italia è ricca di acqua, ma generalmente non è gestita in modo efficiente. Ci sono diversi strumenti per attivare una corretta depurazione,che possono rendere efficace l’opera di rigenerazione delle acque. Su questo sta partendo anche un progetto regionale:”IO FITODEPURO”. Questa idea sarà veramente innovativa a Melendugno,sarà strutturato un percorso didattico sulla depurazione all’interno delle scuole e in primavera partirà una campagna divulgativa per tutte le scuole pugliesi. Il dott. Nicola UNGARO - dirigente ambientale dell’ARPA Puglia ha illustrato le principali caratteristiche della struttura disomogenea della costa e delle criticità dalla presenza dell’uomo e da parte delle attività antropiche,legate all’economia. Sono presenti due tipi di monitoraggio: sui trentanove corpi idrici, sui ottantaquattro punti di raccolta e seicentosettantaquattro luoghi di  balneazione. Queste attività servono per monitorare le caratteristiche chimico-fisiche delle acque che talvolta per la presenza eccessiva di alcuni nutrienti come il fosforo e l’azoto possono far proliferare le alghe. Successivamente nel corso del dibattito è intervenuto ,tra gli altri, il presidente del circolo Beppe De Leo che ha evidenziato la necessità di tecniche innovative nel campo del riutilizzo e riuso delle acque reflue, Nel corso della sessione pomeridiana, il dibattito ha fatto emergere nuove strategie per valorizzare le varie campagne di sensibilizzazione di Legambiente. Infatti, è già partita la campagna di tesseramento per il prossimo anno.