Chiese aperte e parchi puliti





 

LEGAMBIENTE - Archeoclub - Circolo di Corato - Circolo di Andria  

  CHIESE APERTE e PARCHI PULITI Una bella giornata all’insegna della storia e della natura del nostro territorio

Si è svolta Domenica 26 giugno l’iniziativa Parchi Puliti e Operazione Chiese Aperte che ha visto impegnate, in sinergia, le Associazioni Legambiente Circoli di Corato e Andria,  e l’Archeoclub Corato in collaborazione con il Comune di Corato e la partecipazione del Gruppo Scout ASCI della Parrocchia San Francesco di Corato. L’iniziativa inserita nel programma di eventi regionali ha registrato la partecipazione di oltre 60 persone. L’appuntamento è stato finalizzato a ripulire e rendere fruibili le aree protette del nostro territorio e a riscoprire le testimonianze culturali  che lo caratterizzano. In questa edizione bambini, ragazzi e istituzioni si sono dati appuntamento nei pressi della cisterna “Antica di san Magno”, sulla via omonima, e, muniti di magliette gialle, sacchetti bio degradabili e guanti da lavoro hanno ripulito l’area adiacente la cisterna e la piccola pineta nei pressi della chiesetta di san Magno, per poi interessarsi all’area boschiva più distante, lungo la mediana. Una passeggiata che ha permesso di raccogliere buste, bottiglie, contenitori di ogni genere, copertoni abbandonati dall’incuria e dall’indifferenza. I visitatori, oltre ad essere impegnati nelle operazioni di pulizia, hanno usufruito del servizio di visita guidata alla suggestiva chiesetta - neviera di san Magno della quale sono state fornite notizie storiche ed evidenziate le caratteristiche architettoniche. Si è avuta inoltre la possibilità di scoprire le tombe a tumulo che ricadono nell’area boschiva di San Magno, resa da poco fruibile con interventi di valorizzazione. La giornata di domenica ha dunque avuto come protagonista il nostro territorio, nelle sue sfaccettature ambientali e culturali,  attraverso la promozione di gesti di cittadinanza attiva. “La valorizzazione del nostro territorio passa attraverso giornate come queste  - commentano gli organizzatori – unire cultura, natura ma anche cittadinanza attiva è la formula per rendere per educare tutti, cittadini ed istituzioni, alla cura attenta e consapevole delle straordinarie ricchezze del nostro territorio”.    

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