Archivio Solidarietà

Appello di pace 2007

L’ “Appello per la Pace, per l’Intercultura, per la Legalità, per la Nonviolenza” lanciato dalla Caritas Cittadina di Corato, ha riscosso una grande risposta democratica da parte della città di Corato.  

Tantissimi cittadini e cittadine hanno sottoscritto l’Appello insieme a ben 35 tra associazioni, scuole, gruppi, partiti e movimenti, attraverso il sito internet appositamente attivato dalla Caritas e partecipando massicciamente alla marcia svoltasi domenica sera, che partendo da piazza Cesare Battisti ha percorso il Corso cittadino e via Duomo, per concludersi in Piazza dei Bambini.   Qui, sotto un grande pannello che riportava i nomi di tutte le realtà aderenti e una grande colomba bianca di Pace, si sono alternati gli interventi del responsabile della Caritas cittadina di Corato Corrado De Benedittis, del Vicario episcopale don Cataldo Bevilacqua, del Sindaco di Corato Luigi Perrone, del Pastore Evangelico Eliseo Tambone, del Presidente del Circolo di Corato di Legambiente Aldo Fusaro, di Cristina Colonna del movimento VitActiva e di Aldo Mangano che a nome del Movimento Avanguardia studentesca ha presentato un video, che ha commosso la Piazza, realizzato da tre studenti, in occasione della Giornata della Memoria.   E’ partita la proposta di chiamare la piazza dei Bambini, “piazza dei Bambini del Mondo”, per dire chiaro e forte che Corato è una città a misura di bambino, democratica, aperta, interculturale e multietnica, attenta alla persona umana, ai suoi bisogni e ai suoi diritti, indipendentemente dal colore della pelle o dalla provenienza, aperta al futuro e libera da velenose barriere ideologiche.   Il Sindaco, inoltre, ha dichiarato la sua disponibilità a collaborare sui temi dell’immigrazione, dell’intercultura e della pace lavorando, senza proclami, ma nel silenzio, ad una riduzione dello sfruttamento dei lavoratori immigrati e alla affermazione della loro dignità e dei loro diritti.   Particolarmente significativa, inoltre, è stata la valenza ecumenica assunta dalla manifestazione che ha visto convergere la Chiesa cattolica, presente anche con un messaggio ufficiale di saluto e di condivisione inviato dall’Arcivescovo Mons. Giovan Battista Pichierri, la Chiesa Evangelica Valdese, la Chiesa Evangelica delle Assemblee di Dio e la Moschea di Corato.   La “piazza dei Bambini del Mondo” di Corato, domenica sera, insomma, è stata sicuramente la piazza ecumenica di Pace più importante di Puglia, da cui è partito il forte segnale che non ci sono guerre di religione, né scontri di civiltà, ma che, intorno alla centralità della persona umana, all’affermazione dei suoi diritti e della sua dignità, gli uomini liberi, di buona volontà di qualsiasi convinzione culturale e di ogni credo religioso, nel rispetto delle reciproche specificità, di fatto convergono per lavorare alla costruzione di un mondo, di una società, di una città più giusti e più umani.   Corato, 29 gennaio 2007 Per la Caritas Cittadina Corrado De Benedittis

La Liberia non è in vendita

 

Per aprire il documento, in formato jpg, clicca qui.

Da oltre un anno con noi

E’ oramai passato un anno da quando www.legambientecorato.it è nel Web.

Ne abbiamo rinnovato lo stile, ma le  motivazioni che ci hanno spinto a creare questo strumento di comunicazione tra la gente e il circolo cittadino rimangono tali: il bisogno di condividere le nostre attività, i nostri progetti, i nostri sogni di un ecosistema migliore basato su una interazione equilibrata tra uomo e natura. Sensibilizzare  le istituzioni e i cittadini sulle tematiche ambientali, in modo che possano essere concertate in giusto equilibrio dell’ecosistema.  Far conoscere l’habitat dell’alta Murgia e dell’hinterland, la cultura locale e la storia del nostro territorio, il folklore, utilizzando il sistema della graduale ricostruzione della nostra memoria: dai personaggi, agli aspetti culturali ,alla storia largamente ignorata, è possibile conoscerli ed apprezzarli sul nostro sito.   Il sito non è stato concepito e strutturato come un puro strumento autocelebrativo, o commemorativo di una associazione ecologista locale e senza toni polemici: non è nel nostro stile! Non è un modo di contrapporci ad altri media locali  che, in varie forme, esprimono giustamente le istanze, le esigenze della nostra città e del territorio.   Vogliamo unire la nostra voce a tutte le altre presenti e, se è possibile, di integrarle per  ciò che è fattibile. Infatti, stiamo constatando che siamo un sito consultato, non per trovare le notizie, ma per sapere e conoscere, per approfondire e valutare.   Cittadini, centri di ricerca, istituzioni nazionali come la  Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Banca d'Italia e le provincie ci hanno cliccato e ci consultano online, cercando notizie, informazioni, suggerimenti e quant’altro. In questo modo, la cultura ambientale la intendiamo come una conoscenza articolata delle risorse naturali ed umane, delle dinamiche culturali e sociali presenti sul territorio.   Cerchiamo di promuovere non solo  l’ambiente naturale da tutelare e da preservare, abbiamo la piccola ambizione di ritrovare le tracce della nostra memoria, fatta anche di luoghi, ma soprattutto di attività e di presenza dell’uomo.    Il nostro sito è a tutto tondo, uno strumento di divulgazione ,di interattività, di memoria ,in cui i volontari  possono contribuire con questo potente mezzo per far conoscere sempre più la nostra città con la sua gente ed altro ancora. E’ bello condividere  le nostre esperienze e la nostra storia con voi, cittadini del mondo, ci fa sentire più ricchi ed aperti,più liberi ed accoglienti.   Continueremo a promuovere  gli ecosistemi positivi dell’ambiente alla natura, dalla cultura alla storia ,dalle persone alla vita. Questi filoni ci accompagneranno ed avremo bisogno di un maggiore sostegno fattivo da parte dei cittadini, affinché questo piccolo staff possa arricchirsi di sempre nuovi contributi ,di sempre maggiore interattività , per utilizzare fino in fondo le potenzialità della Rete e per cercare di promuovere un nuovo stile di vita più ecocompatibile con l’ambiente, con le risorse presenti, con nuove, migliori e rinnovate prospettive di vita per tutti.

Un momento: una vita

E’ difficile parlare di un amico che non c’è più, nei momenti in cui il dolore e il ricordo si fondono insieme. Domenico Di Tommaso ci ha lasciati giovedì 16 marzo, in un tragico incidente automobilistico.   Viaggiava sulla sua motocicletta sulla strada tra l’Oasi di Nazaret e Castel del Monte, quando ha avuto uno scontro con un camion all’altezza della strada rurale Parete di Tullio.   A pochi minuti dall’impatto, nonostante i soccorsi, Domenico è deceduto, aveva trentasette anni. Amava la vita nel modo più laico e dinamico possibile, aveva trovato nella musica un senso ed una ragione, una forma di relazione tra sé e gli altri, una forma di condivisione con il mondo per cercare di dare gioia, creare rinnovate e nuove forme di aggregazione.   Ha, da sempre, operato nel campo dell’elettronica: amava smontare, riparare attrezzature elettriche ed elettroniche. Domenico era vicino alla nostra associazione, perché, più volte, ha fornito i services e gli impianti di amplificazione per le nostre manifestazioni, ai vari convegni sui temi delle ecomafie, della legalità e delle varie forme di sviluppo sostenibile in quest’ ultimo quindicennio.   Con impegno ed abnegazione,  ha aiutato la Legambiente di Corato a sensibilizzare in quelle circostanze le istituzioni ad un impegno sempre più attivo e costante nella tutela ambientale. L’associazione si associa al dolore della famiglia.

Faccia di Scimmia: Il Volto negato

"In un paese come il mio, una donna vale come l'occhio strabico di un uomo" La Compagnia Teatrale "Schenè" di Corato, presenta "Faccia di scimmia - il volto negato", un'opera, scritta da Luciana Luppi, che racconta di una storia vera di inaudita violenza che accomuna le vicende di tante donne "acidificate" in Pakistan, Bangladesh e parte dell'India.

Lo spettacolo-monologo tenutosi l'8 marzo alle 21 presso il Supercinema di Trani, in occasione della Giornata delle donne, raccontando e affontando il tema in maniera coraggiosa in una data trasformata ormai semplicemente in una "festa commerciale". Un modo serio e diverso per parlare dell'universo femminile. Protagonista dell'opera, il "Premio Vittorio Gassman" Marinella Mintrone. "In un paese come il mio, una donna vale come l'occhio strabico di un uomo", scrive il premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi. In Pakistan, Bangladesh, India, a causa della diffusione di questa atroce pratica, negli ospedali ci sono interi reparti per le donne vittime dell'acidificazione le chiamano "le scimmie dalla faccia di negro", aggiungendo derisione alla violenza. "Faccia di scimmia" è un documento di denuncia, ma anche una testimonianza di coraggio e rinascita. E' la presa di coscienza di una vittima che trova la forza di ribellarsi alla pratica dell'acidificazione, perchè finalmente questo delitto venga punito adeguatamente o comunque venga preso in considerazione come una opiaga da debellare. Parte del ricavato della serata sarà devoluto allì'organizzazione Onlus "Save the children" a favore dei bambini pakistani.Per info e prenotazioni, clicca qui

Sottocategorie

Informazioni aggiuntive