TAR Lecce sospende il progetto della Northern Petroleum ltd al largo delle coste pugliesi

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TAR Lecce sospende il progetto della Northern Petroleum ltd al largo delle coste pugliesi    

  Legambiente Puglia: “Soddisfatti per la decisione del Tar perchè è indubbia l'incompatibilità ambientale del progetto”      

  Con ordinanza in data odierna (130/2010) il Tar di Lecce ha sospeso gli effetti delle autorizzazioni ambientali rilasciate dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e dal Ministero Per i Beni e Le Attività Culturali per l'esecuzione dei sondaggi petroliferi previsti al largo delle coste pugliesi. Il Tar ha accolto i rilievi dei Comuni di Fasano e Ostuni e della Regione Puglia, evidenziando vizi di procedura e carenze sostanziali, inerenti l'insufficiente valutazione degli impatti ambientali previsti. Legambiente Puglia si accinge ad intervenire al fianco delle istituzioni pugliesi e a sostenere le loro azioni per la tutela del territorio e dell'ambiente marino. “Oggi, Legambiente Puglia può esprimere piena soddisfazione per la decisione del Tar - dichiara Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia – e lo stesso sentimento è condiviso dai sindaci dei comuni coinvolti dallo scempio, da tutti i cittadini e dalle associazioni che hanno partecipato in massa alle manifestazioni di protesta del 23 gennaio a Monopoli e del 20 febbraio ad Ostuni. L'intero progetto presentato dalla società petrolifera, a partire dalla tecnica di prospezione geofisica denominata Air-gun, è fortemente impattante per l'ambiente, le attività produttive e il turismo delle coste pugliesi, come ha palesato il Tar nell'ordinanza.”         N. 00130/2010 REG.ORD.SOSP. N. 00186/2010 REG.RIC.            REPUBBLICA ITALIANA Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia Lecce - Sezione Prima ha pronunciato la presente ORDINANZA Sul ricorso numero di registro generale 186 del 2010, proposto da: Comune di Ostuni, rappresentato e difeso dall'avv. Cecilia Rosalia Zaccaria, con domicilio eletto presso Angelo Vantaggiato in Lecce, via Zanardelli 7; contro Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, Ministero Per i Beni e Le Attivita' Culturali, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata per legge in Lecce, via F.Rubichi 23; nei confronti di Northern Petroleum Lmt; e con l'intervento di ad adiuvandum:Comune di Fasano, rappresentato e difeso dall'avv. Ottavio Carparelli, con domicilio eletto presso Angelo Vantaggiato in Lecce, via Zanardelli 7; Regione Puglia, rappresentato e difeso dall'avv. Vittorio Triggiani, con domicilio eletto presso Tar Segreteria in Lecce, via F.Sco Rubichi 23; per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia, del provvedimento di pronuncia positiva di compatibilità ambientale concernente il progetto di realizzazione della prima fase del programma lavori collegato al permesso di ricerca "dl 49 D.R.-NP" sito al largo delle coste pugliesi, presentato dalla società Northern Petroleum (UK) LTD con sede secondaria in Roma (09A13592) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Parte Prima n.267 in data 16.11.2009 nonchè di tutti gli atti presupposti, preparatori, connessi e consequenziali; del provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Parte Prima n. 270 in data 19.11.2009; del provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Parte Prima n. 272 in data 21.11.2009; per quanto occorrer possa, del decreto del Ministro dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare n. GAB/DEC/193/2008 del 23.6.2008, recante modifica del DM 18.9.2007 e del decreto del Ministro dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare n. GAB./DEC/194/2008 del 23.6.2008 con cui si è proceduto alla nomina di nuovi componenti della Commissione VIA.   Visto il ricorso con i relativi allegati; Visti tutti gli atti della causa; Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente; Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio; Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero Per i Beni e Le Attivita' Culturali; Visti gli artt. 19 e 21, u.c., della legge 6 dicembre 1971, n. 1034; Relatore nella camera di consiglio del giorno 24/02/2010 il dott. Carlo Dibello e uditi per le parti i difensori avv. Zaccaria, Tarentini, Triggiani e Carparelli ;   Premesso che il Comune di Ostuni impugna i provvedimenti con i quali il Ministero dell’Ambiente si è pronunciato positivamente sulla compatibilità ambientale dei lavori preliminari alla attività di estrazione di idrocarburi in favore della società Northern Petroleum LTD (UK) ; considerato che il ricorso principale e gli atti di intervento ad adiuvandum appaiono sorretti da ragioni meritevoli di apprezzamento e tutela in sede cautelare indipendentemente dalla sussistenza di un pericolo imminente di pregiudizio derivante dalla esecuzione dei provvedimenti impugnati, trovando applicazione, nella specie ,il principio di prevenzione che legittima la concessione di una tutela cautelare anticipata ; rilevato che il procedimento di compatibilità ambientale è culminato nella adozione di provvedimenti ministeriali che sembrano avere disatteso alcuni considerevoli profili di criticità qui di seguito riportati: omesso perfezionamento della procedura di composizione della commissione tecnica di verifica di impatto ambientale mercè convocazione del rappresentante designato dalla Regione Puglia , con conseguente mancata valutazione di interessi ascrivibili all’ente territoriale; omessa considerazione del carattere inquinante della tecnica di prospezione geofisica denominata “ Air gun” , soprattutto in rapporto alla mancata considerazione di una alternativa tecnicamente praticabile allo stato delle conoscenze di settore e delle caratteristiche di sensibilità dell’area ove si svolge l’attività in questione ; non adeguata considerazione degli effetti pregiudizievoli derivanti dall’utilizzo della suddetta metodica di prospezione geofisica per la salvaguardia di alcune specie marine ( in particolare, Misticeti e Odontoceti); omessa valutazione dei pregiudizi che l’attività di ricerca petrolifera in argomento può produrre a carico delle attività produttive attraverso le quali si manifesta la vocazione del territorio costiero( attività di esercizio della pesca , del turismo , della balneazione ecc.);   P.Q.M. Accoglie la suindicata domanda cautelare e, per l’effetto, sospende l’efficacia dei provvedimenti impugnati; La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Lecce nella camera di consiglio del giorno 24/02/2010 con l'intervento dei Magistrati: Aldo Ravalli, Presidente Carlo Dibello, Primo Referendario, Estensore Claudia Lattanzi, Referendario             L'ESTENSORE   IL PRESIDENTE                   DEPOSITATA IN SEGRETERIA Il 24/02/2010 IL SEGRETARIO