In attesa della consulta ambientale

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In attesa della consulta ambientale

Siamo sempre stati sostenitori a tutti i livelli, locale e nazionale, dell’utilizzo di forme e strumenti di partecipazione nella gestione del bene comune; infatti, solo attraverso la partecipazione democratica, libera e civile dei cittadini, è possibile rendere consapevoli la cittadinanza e avviare un processo di  graduale e costante avvicinamento dei luoghi della decisione ai luoghi della vita vissuta. Per questo, abbiamo salutato con favore l’approvazione da parte del Consiglio Comunale del Regolamento istitutivo della Consulta permanente per l’Ambiente avvenuta ormai un anno fa (vedi delibera del C.C. del 26 Gennaio 2009). Da allora, però, tutto tace, infatti, non ci risulta che sia mai stata convocata e che siano stati eletti gli organi di funzionamento previsto dal regolamento. Ci sembra inutile aver istituito un importantissimo strumento di partecipazione e di condivisione sulle scelte ambientali (che ormai riguardano ogni aspetto della vita individuale e collettiva e certamente afferiscono ad una parte rilevante delle scelte che quotidianamente i nostri amministratori sono chiamati a prendere), e poi congelarlo subito dopo e  rinviarne la costituzione a data da destinarsi. Come Legambiente Corato abbiamo, da sempre, sostenuto la nascita di una consulta di cittadini che si occupi direttamente delle questioni ambientali e pertanto oggi siamo costretti a chiederne la sua immediata costituzione al fine di colmare la lacuna che si è venuta a creare dopo la sua istituzione. Del resto, forti della nostra ventennale storia locale, abbiamo in diversi momenti e contesti promosso ed ancora promoviamo la nostra città, mediante proposte e campagne di sensibilizzazione con, ed anche senza, il concorso delle varie amministrazioni locali che si sono succedute . Ci aspettiamo quindi, che l’istituzione della consulta permanente per l’Ambiente possa accompagnare la nostra città verso un nuovo processo di promozione della legalità ambientale vista a trecentosessanta gradi, per valutare la sostenibilità delle varie azioni, per sviluppare un percorso di nuove  logiche e rinnovate pratiche civili che possono cercare di contribuire a salvare il nostro pianeta, e ad evidenziare le caratteristiche della biodiversità del nostro territorio.   Tuttavia, questo  silenzio sembra più che altro anestetizzare uno strumento legittimamente creato per tutelare e salvaguardare il nostro territorio.   L'ufficio stampa   P.S. Lo scorso 4 dicembre abbiamo organizzato una piccola festa dell’albero in collaborazione con la Scuola Media M. R. Imbriani, durante la quale abbiamo piantato alcune essenze di alloro e un carrubo in uno spazio di proprietà comunale abbandonato. Ovviamente, abbiamo preso con i ragazzi l’impegno di prenderci  cura di quel lembo di terra  ricettacolo di rifiuti. Purtroppo, 24 ore dopo la manifestazione, le quattro piante di alloro sono state divelte da nostri concittadini e dopo alcuni giorni anche il carrubo alto più di un metro e mezzo è stato portato via, nonostante la targa che ne ricordava l’iniziativa. Un brutto episodio che ancora una volta conferma l’assoluta inciviltà ed il degrado civico di alcuni nostri concittadini che non hanno avuto di meglio da fare porre fine ad una piccola opera di riqualificazione. Di certo, non ci lasceremo scoraggiare da questo triste episodio con l’auspicio che finalmente almeno le piante non siano oggetto di furti e di degrado.       Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest). Puoi sostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA o effettuare il versamento sul CCP (conto corrente postale) n° 944 445 93, intestato a: SMA Solidale Onlus, Via Romana di Quarto, 179 - 16148 Genova indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Per info:      www.missioni-africane.org  o www.legambientecorato.it