Un cuore per l’Africa





Un cuore per l’Africa

Un’attività per promuovere la cooperazione internazionale con la SMA di Genova per costruire pozzi in Niger.  

La globalizzazione ha costruito contatti e relazioni,ma sta anche realizzando un compendio delle varie situazioni presenti sul nostro pianeta:il cambio del clima, l’emergere di nuove  e vecchie povertà, ha creato un clima di inquietudine e di instabilità sociale ed economica. Ciò che avviene in una parte del mondo, ha sempre dei riverberi in un’altra parte . Il nostro circolo da quasi vent’anni ha anche animato  la cultura ambientale e non  della nostra città,evidenziando gli ambiti e i settori ,dove si può migliorare la nostra città,creando sempre un percorso di condivisione con la città. In questi ultimi quasi cinque anni, ci siamo accorti con l’uso dei new media, il mondo di Internet  può aiutare ad esprimere esperienze diverse,di varie culture. Da quest’anno vogliamo costruire un ponte con il mondo che ha più bisogno per creare una forma concreta di solidarietà . Da quest’anno vogliamo adottare un progetto concreto con e per il mondo più povero e bisognoso. Tra le azioni abbiamo pensato che un’azione laica ed incarnata poteva offrire un modello concreto ed attivo per sviluppare non solo un gesto di natura economica che potrebbe servire per lavare le nostre coscienze ,ma un’azione di solidarietà che possa essere uno strumento per far maturare in ciascuno di noi una intercultura delle storie e delle esperienze, di linguaggi e di culture. Solo così si può sviluppare un mondo più sostenibile da un punto di vista socio culturale. Abbiamo constato che la SMA (Società Missioni Africane ) parla il nostro stesso linguaggio .  Pertanto, abbiamo adottato il progetto di creazione di pozzi in Niger. In Niger il problema principale riguarda la fame e la siccità. Oltre un terzo della popolazione è sottoalimentata e il 45% non ha accesso all’acqua potabile. Il 60% degli abitanti vive con meno di un dollaro al giorno e le speranze di vita non superano i 45 anni. Il tasso di mortalità infantile, insieme al tasso di analfabetismo, è il più elevato al mond un bambino su quattro muore entro i primi cinque anni di vita. A questo scenario devastante va aggiunto il fatto che entro i prossimi otto anni il tasso di crescita annua della popolazione sarà il più elevato sulla Terra. E’ al penultimo posto nella classifica dello sviluppo Onu e al secondo nella graduatoria mondiale della mortalità infantile, il paese dell'Africa occidentale vive ogni giorno sulla propria pelle, e in solitudine, il dramma della miseria.  Poi ci sono le malattie legate a una nutrizione povera di tutto e al consumo di acqua infetta: dalla diarrea al tifo fino all’epatite A. Ma anche morbillo, tubercolosi, tetano, poliomielite e ovviamente malaria (che nel 2004 ha raggiunto il 47% dei piccoli sotto i 5 anni), tutte malattie prevenibili e curabili. L’ombra della terrificante carestia che nel 2005 ha messo in ginocchio il Paese dell’Africa occidentale ed è stata aggravata l’anno successivo dalla più massiccia invasione di cavallette della storia della regione aleggia ancora sulla nazione più povera del mondo. A dirlo, dati alla mano, sono le Nazioni Unite, che piazzano il Niger al  176esimo posto, su 177,  nell’Indice sullo Sviluppo -davanti solo alla Sierra Leone- e al secondo nella graduatoria mondiale della mortalità infantile. Grande circa quattro volte l'Italia, la maggior parte del suo territorio è attraversato da pianure desertiche e dune di sabbia oltre che dal grande fiume Niger. Solo il 3,5% delle terre è coltivabile. Erosione e desertificazione stanno avanzando a rapidi passi, minacciano le risorse idriche e le poche terre coltivabili, sfruttate all’eccesso e impoverite ulteriormente da un piccolo esercito di contadini che lotta ogni giorno per sopravvivere.  Il 63% dei 12 milioni di abitanti vive sotto la soglia di povertà. Con la nostra collaborazione con la SMA (Società Missioni Africane) vogliamo dare un piccolo sollievo a queste popolazioni. La nostra campagna ha un’altra finalità nel parlare di contesti sociali e culturali di cui spesso ignoriamo la situazione per il black out di molti mezzi di comunicazione su questa realtà. Con questa piccola finestra vogliamo aprirci al mondo facendo conoscere altri contesti , sperando di dare un piccolo contributo per cercare di creare un mondo migliore.        Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest) accreditandolo  attraverso bonifico bancario per i pozzi in Niger le può effettuare anche sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92 R GENOVA indicando nella causale per progetto Pozzi in Niger, cod S010. SMA Solidale Onlus, via Romana di Quarto, 179 16148 GENOVA  GE. CCP : 94444593, S.M.A. Solidale Onlus, v. S.M.A. Solidale Onlus via Romana di Quarto 179, 16148 GENOVA causale. cod S010. Inf  www.missioni-africane.org

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