#liberatepadregigi

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#liberatepadregigi

Legambiente è vicina alla situazione del presbitero cremasco.

La liberazione di Silvia Romano ha portato una striscia di polemiche con striscianti comportamenti e atti di intolleranza e violenti. Se Silvia si è convertita all’Islam sono scelte prettamente personali.

 

Se resterà Aisha o vorrà tornare ad essere Silvia o un altro nome, sono sempre scelte personali. Nessuno vigliaccamente ha diritto a ficcare il naso in ciò che ha passato nei 18 mesi di costrizioni, sola e lontana dai suoi affetti, semplicemente perchè se si fosse stati al suo posto si starebbe seduti comodamente dietro un computer a casa propria a fare i tipici leoni da tastiera. Il circolo condanna questi atti senza se e senza ma. Le scelte di ciascun uomo anche in momenti personali duri e difficili sono strettamente personali. Ognuno di noi, in qualsiasi situazione può maturare e cambiare le proprie idee nel rispetto delle persone e delle leggi, che sovrintendono le relazioni tra gli uomini. Sono passati circa due anni dalla sera del 17 settembre del 2018, Pierluigi Maccalli è stato rapito con la violenza, da Bomoanga in Niger, a poco più di un centinaio di kilometri dalla capitale Niamey. Anche le autorità locali mostrano un moderato ottimismo sulle possibilità del suo ritorno tra noi. “I venti mesi di Gigi sono una vita, una vita spezzata che continua, malgrado tutto, a credere nella vita. La follia della violenza, tutt’altro che cieca in questo caso -ha scritto Mauro Armanino, missionario in Niger della SMA_ Società Missioni Africane- rivela il suo volto mascherato da giustificazioni fanatiche che hanno preso in ostaggio il tempo e il volto di Dio. Il suo volto, sul Golgota, era una maschera di sangue e quello di Pierluigi, nella video citata, era il volto stanco e sofferto di chi sa di essere tenuto in ostaggio da criminali senza nome. Il male esiste e si riproduce attraverso coloro che cedono ai suoi metodi e lusinghe perverse della dignità della persona che neppure in loro è cancellata. Pierluigi porta su di sé, assieme ad altri in simili situazioni di cattività, conclude padre Mauro- il mistero dell’iniquità umana, il tragico volto della menzogna e la fragile speranza di un ritorno a casa. Si, Pierluigi è una delle più eloquenti metafore del nostro tempo, e solo il rintocco lontano delle campane di Pasqua, sono memoria di una pietra rimossa dalla tomba vuota.” Padre Gigi insieme a padre Vito Girotto erano stati tra noi i primi giorni del mese di settembre del 2009 a Corato incontrando la cittadinanza proprio in piazza Cesare Battisti per promuovere la costruzione di pozzi proprio in Niger invitati proprio da Legambiente – circolo di Corato. Sensibilizzammo l’opinione pubblica per la costruzione di pozzi per l’estrazione dell’acqua la missione di Bomoanga, si trova in zona Gourmancé (sud-ovest) alla frontiera con il Burkina Faso in Niger. Qualche giorno fa il video pubblicato da Avvenire ci fanno ben sperare. Padre Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio sono vivi. A dimostrarlo un filmato di soli 24 secondi che sarebbe stato girato nel nord del Mali. Il gruppo jihadista che ha contattato indirettamente il quotidiano. Di padre dell’Oglio, rapito a Raqqa, in Siria il 29 luglio 2013, da molto tempo non si hanno notizie, ma si continua a sperare. Per noi è un segno, è la speranza di rivederli e nel frattempo sollecitiamo l’opinione pubblica a tenere alta l’attenzione di tutti quei cooperanti che sono prigionieri. Non si sa nulla dei tre venditori ambulanti napoletani dispersi in Messico a gennaio 2019 Raffaele Russo e suo figlio Antonio, Vincenzo Cimmino.

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